Nuova azione legale promossa da European Roma Rights Centre (ERRC), assieme al Moscow Helsinki Group (MHG).
Il 16 settembre hanno chiesto al Procuratore Generale, di procedere per incitamento al razzismo nei confronti della stazione televisiva nazionale (NTV). La rete televisiva aveva mandato in onda il 10 febbraio 2004 un documentario sui "Rom trafficanti" nella città di Kimry (regione di Tver - circa 150 km. NE da Mosca ndr). Durante la trasmissione, tale padre Andrey Lazarev, un prete ortodosso molto noto nella comunità locale, aveva più volte incitato a bruciare le case dei Rom, in quanto colpevoli di aver reso la città uno dei nodi principali del traffico di droga. Un tossicodipendente, identificato soltanto col nome di "Sasha" ha aggiunto che "il problema con i trafficanti Rom, si risolve solo col napalm".
L' Unione dei Concili per gli Ebrei Russi (UCSJ) riporta che la notte del 25 agosto scorso un gruppo di giovani ha attaccato la casa abitata di una famiglia Rom, a Belgorod, nella Russia sud- occidentale. La ricostruzione degli avvenimenti fatta dalla UCSJ è stata pubblicata il 13 settembre sul quotidiano Meridian.
Armati di coltelli e tubi di metallo, un gruppo di 12 uomini mascherati aveva anche piazzato sentinelle agli angoli della strada, per evitare che qualche automobilista potesse interferire coi loro piani. Al grido di "Picchiamoli!" il gruppo ha iniziato a lanciare fumogeni e molotov contro le finestre della casa della famiglia Nikolaenko.
Ivan Nikolaenko è stato il primo ad uscire dalla casa in fiamme. Fortunatamente, nell'appartamento c'erano anche degli ospiti. Quando anche loro sono usciti, il gruppo di assalitori, che non si aspettava così tanti potenziali difensori, ha preferito scappare. Eccetto uno, che è stato raggiunto e, quando gli è stata tolta la maschera, si è rivelato un giovane del posto. La signora Nikolaenko ha avuto il braccio rotto in più punti dalle bastonate, ed è stata ricoverata in ospedale. La polizia ha arrestato diversi sospetti. (Dzeno Association)