Da
Hungarian_Roma
JTA.org 14 giugno 2009
BUDAPEST: Un sindacato degli agenti delle forze dell'ordine ungheresi ha
annunciato un vasto accordo di collaborazione con un partito politico di estrema
destra.
L'accodo col partito Jobbik (vedi
QUI ndr) appare essere una seria breccia nella costituzione del paese,
che stabilisce che i servizi di sicurezza debbano essere apolitici. Jobbik ha
vinto con quasi il 15% del voto nelle elezioni del Parlamento Europeo di
settimana scorsa, ed il collegamento formale tra il partito ed il sindacato
ha aggiunto preoccupazioni tra gli Ebrei ungheresi.
La Lega Anti Diffamazione di New York in una lettera spedita a fine settimana
al Primo Ministro ungherese Gordon Bajnai ha espresso la sua profonda angoscia
riguardo questi recenti sviluppi.
Il sindacato, chiamato Tettrekesz - che significa "pronti all'azione" e conta
3.500 affiliati tra i poliziotti attivi - ha fatto dichiarazioni antisemite nel
passato. Jobbik opera come esercito privato ed occasionalmente si è scontrato
con la polizia.
L'accordo è ambiguo, col sindacato che pubblicamente promette di consigliare
il partito nello sviluppo della sua politica legge-e-ordine, ed il partito che
promette di incorporare i principali obiettivi del sindacato nel suo programma
politico.
Tibor Draskovics, ministro per l'ordine pubblico, ha ordinato
un'investigazione alla polizia. Jozsef Bence, capo della poliza, ha passato il
caso all'azione della Direzione del Procedimento Pubblico.
Fino a poco tempo fa Judit Szima, la segretaria generale di Tettrekesz,
godeva dell'immunità processuale in quanto occupava la quarta posizione nella
lista dei candidati Jobbik alle elezioni UE. Ma la sua immunità è scaduta dato
che il partito ha ottenuto solo tre seggi nel nuovo Parlamento Europeo.