Da
Roma_Francais
Nel 1939, cercando di sfuggire alla guerra civile seguita al colpo di stato
fascista del generale Franco, un milione di rifugiati varca il confine francese
con la Spagna.
Fra di essi vi sono anche molte famiglie rom, che giunte in territorio francese
finiscono nelle mani delle autorità locali e vengono rinchiuse in campi di
concentramento lungo le spiagge del Mar Mediterraneo, in luoghi oggi divenuti
meta di villeggiatura per i francesi. Da questi campi, tra il 1940 ed il 1944,
gli uomini vengono trasferiti dalle autorità francesi verso i campi nazisti.
Molti di essi riescono però a fuggire e a dare vita ad un movimento di
resistenza contro il fascismo, del quale pochi anni dopo i soli francesi, alla
vigilia della Liberazione, prenderanno tutto il merito.
Le donne ed i bambini rimangono a soffrire la fame, il freddo, le malattie e la
furia del mare, che regolarmente ne inghiotte a centinaia fra le sue onde. Nel
1944, dovendosi infine sbarazzare dei campi di concentramento, le autorità
francesi li rispediscono in Spagna dentro a carri bestiame.
Oggi, un produttore cinematografico catalano, Felip Solé, ha deciso di ricreare
gli eventi di questa "storia infame" in una pellicola con un budget limitato. Ha
chiesto ai figli, alle figlie e ai nipoti di quei rifugiati di partecipare alla
produzione di tale documento.
Molti di essi hanno risposto positivamente all'appello, e tra questi vi è mia
sorella a rappresentare la nostra famiglia.
Al telefono mi ha solo detto che: "... è stata un'esperienza tremenda,
avvolti dal freddo e dalla neve durante le riprese, alla fine nessuno di noi
riusciva a parlare; rom o no, ci gettavamo tutti nelle braccia gli uni degli
altri, e piangevamo...".
Lolo Del Carders