Segnalazione di Elisa Rigoni
di Gioia Salvatori
"Chiudere le fontanelle pubbliche, per favore, altrimenti ci vanno i rom.
Sono tanti, si accalcano per riempire le taniche e danno fastidio ai residenti
del quartiere e ai commercianti. E' sconveniente, soprattutto vicino al mercato
rionale". Per questo motivo il presidente di An del IV municipio di Roma, a
ottobre, aveva chiuso alcune fontanelle pubbliche nei quartieri Talenti e Prati
Fiscali: Roma Nord-est, quartieri di lavoratori dipendenti a un passo dal
centro. Una di queste, in via Prati Fiscali vecchia, è ancora chiusa.
Una decina di cittadini di sinistra del IV municipio, pensionati, liberi
professionisti, docenti ha letto la denuncia de l'Unità e lanciato un appello e
una raccolta di firme per la riapertura delle fontanelle. "L'acqua è vita, è un
bene di tutti. Non si può togliere a chi vive in strada, a quei rom che non
hanno neanche un posto nei campi nomadi della città" - scrivono i dieci.
E spiegano: "La motivazione del nostro incontro viene dall'osservazione
quotidiana della disgregazione del tessuto sociale dei nostri quartieri, dal
venir meno di segni di accoglienza e di solidarietà, il tutto nella progressiva
scomparsa di luoghi di incontro e confronto. Ciò viene accentuato dalle attuali
difficoltà economiche. In questo quadro, sempre di più, vengono strumentalmente
indicate e fatte percepire come un pericolo le persone provenienti da altri
paesi che qui vivono e lavorano. Il nostro obiettivo è costruire un luogo di
aggregazione e di riflessione e di intessere al nostro territorio, una rete di
relazioni tra i cittadini italiani e quelli di provenienze diverse". Il loro
appello si può sottoscrivere qui o all'indirizzo
ilmondoiniv@gmail.com .
23 marzo 2009