Nuovi soggetti e nuove cittadinanze
Seminario di
Fratelli dell’Uomo per insegnanti, studenti, rappresentanti di comunità ed
istituzioni, cittadini di tutte le culture
6 Aprile 2009
Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, Via San Paolo, 12 Milano
- MM San Babila
Orario: 9.00 - 18.30
con il patrocinio di Provincia di Milano - Si ringrazia Banca Popolare di
Milano per la concessione dello spazio
Partecipazione gratuita
PROGRAMMA
MATTINA - ore 9-13 POMERIGGIO
Coordinamento di Eugenio Melandri, direttore di "Solidarietà
internazionale"
Relazioni
Lettura scenica di brani dalla letteratura dei migranti sul tema della
cittadinanza
TAHAR LAMRI e CAMILLA CORRIDORI
Cittadini e senza diritti nella post-modernità
Legislazioni europee e legislazione italiana
La dimensione mondiale del mercato e delle tecniche non produce in modo diretto
universalità di valori, diritti e democrazia ma va negoziata, progettata e
costruita.
SALVATORE PALIDDA - Università di Genova
GIANCARLO GUARINO - Università di Napoli Federico II
Dimensioni e conflitti di una nuova cittadinanza.
Per una educazione civica interculturale.
Quale idee e pratiche di cittadinanza a livello locale, nazionale tenendo conto
dei vari soggetti portatori di istanze diverse?
GIUSEPPE MANTOVANI - Università di Padova
IOANA POPA - Università di Pavia - Coordinatrice dell’associazione dei rumeni
d'Italia
Cittadinanza e diritti.
La lotta per i veri diritti di cittadinanza nel Sudafrica del dopo apartheid.
Quali diritti fondamentali per una cittadinanza sostanziale? Diritti umani,
diritti dei minori e diritti delle donne
MARIO FALANGA - Libera Università di Bolzano
MERCIA ANDREWS - Direttrice di TCOE di Città del Capo (Sudafrica)
"Cittadinanza e Costituzione" nella scuola: nuove prospettive d’insegnamento
e di lavoro interdisciplinare. Identità, cittadinanza e discipline.
Si può educare alla cittadinanza? Chi educa? Come e dove?
LUCIANO CORRADINI - Università di Roma
ANTONIO BRUSA - Università di Bari
Letture
MARINA SORINA - Docente e scrittrice
PAUSA BUFFET - 0re 13-14
TAVOLA ROTONDA - ore 14-16
Per essere cittadini insieme e diversi quali diritti?
La voce a:
• Cittadini rom (Giorgio Bezzecchi - Ass. Romano Drom)
• Donne migranti (Ainom Maricos - Cittadini del mondo)
• Comunità di migranti (Papa N’dyane - Associazione
senegalesi della Lombardia)
• Generazione G2 (Omar Jibril - Giovani musulmani
d’Italia/Gianni Lin - Associna)
• Associazioni (Di Iorio - Caritas/Chiara Cimoli - Gente di
pace/comunità Sant’Egidio)
• Istituzioni (Daniela Polenghi - Comune di Cremona)
e altri
COFFEE BREAK - ore 16-16.15
TAVOLA ROTONDA - ore 16.15-18
Quali proposte e modelli di educazione a una nuova
idea di cittadinanza nella scuola?
La voce a:
• Insegnanti (Ornella Pilotto - ITC Gramsci)
• Dirigenti (Michele Giacci - IC Fino Mornasco
/Giovanna Cappelli)
• Studenti
• Operatori Ong (Massimiliano Lepratti - Portare il
mondo a scuola)
e altri
CONCLUSIONI - ore 18-18.30
A cura di Eugenio Melandri
In un mondo profondamente cambiato occorre condividere e agire, insieme agli
spazi sociali, anche una nuova idea di
cittadinanza. Migranti regolari e clandestini, rifugiati politici e
ambientali, nuovi e vecchi soggetti non tutelati, ci interrogano
sulla necessità di fondare un nuovo patto di cittadinanza. Le
politiche neo liberiste dominanti negli ultimi anni hanno reso
pervasiva e totalizzante la dimensione economica; i legami sociali
si sono affievoliti e la figura del cittadino tende a coincidere con
quella del consumatore. Omologazione mentale, culturale e negli
stili di vita creano una fittizia dimensione di appartenenza che
ha come altra faccia anomia, solitudine e rifiuto. Il Mc Word,
come lo definisce Benjamin Barber, distrugge la cittadinanza
intesa anche come dimensione sociale e comunitaria e apre la
strada a forme occidentali di tribalismo (difesa esasperata di
interessi di piccolo gruppo, gestione del controllo e della forza
da parte di privati) e fondamentalismo. Diventa strategia politica
il perseguimento della disuguaglianza sociale come conseguenza
della disuguaglianza economica e dello sfruttamento con la
creazione di "non-cittadini" cioè soggetti e gruppi deboli (rom,
clandestini) cui non solo sono negati diritti fondamentali, ma nei
cui confronti viene scientemente dirottato l’odio dei privilegiati
o degli ex privilegiati e si innescano processi persecutori, in un
contesto di crisi economica crescente. Ingiustizia e disuguaglianza
sono ormai costitutive dell’azione politica in tutti i campi: così
anche gli immigrati "regolari", i ragazzi nati qui da genitori migranti
non sono riconosciuti come "cittadini" se non dopo trafile
estenuanti. Questa tendenza va di pari passo con la riduzione
dei diritti per tutti (garanzia e tutela del lavoro della salute,
dell’ambiente, di un’istruzione di qualità, parità tra uomini e
donne, rispetto e cura dell’infanzia, secondo le convenzioni
internazionali). Vogliamo invece rilanciare un’idea di cittadinanza
che è innanzitutto scambio e confronto tra mondi e culture,
ricerca di valori condivisi e negoziazione dei conflitti, riscrittura
di nuove regole, senso condiviso di responsabilità. Idea e pratica
di cittadinanza nata dalla partecipazione di tutti, che si realizza,
a partire dalla scuola, in forme nuove e ricercate insieme, in tutti
gli ambiti sociali e istituzionali.
Marilena Salvarezza - Fratelli dell’Uomo