Da
Roma_Daily_News
9 marzo 2009
Un'associazione romanì di Didim ha lanciato una nuova campagna per reclutare
membri tra la sua comunità forte di 1.000 componenti, e promuovere la propria
cultura al più vasto pubblico.
L'Associazione, lanciata lo scorso settembre, ha già reclutato 60 membri, ma
alcuni all'interno della stessa comunità sono contrari a dichiarare
pubblicamente la loro identità, a causa delle ingiustizie percepite da parte del
pubblico più vasto.
Il presidente dell'associazione, Metin Çakir, ha detto di comprendere la loro
reazione, dato che molti hanno incontrato difficoltà nel lavoro, nella
scuola e per strada dichiarando la propria appartenenza romanì.
Come parte delle iniziative dell'associazione, per richiamare Rom e pubblico,
i suoi componenti hanno tenuto uno spettacolo di balli popolari il 28 febbraio.
Si stimano 1.000 zingari che vivono a Didim e dintorni, ci sono 221
associazioni zingare in Turchia - con circa 167 nella Regione Egea. La sola
Smirne ha 18 associazioni e due federazioni.
Çakir ha detto che stanno provando a spiegare l'importanza di essere
organizzati alla comunità di Didim, ma ancora esistono difficoltà all'interno.
Mentre la maggior parte dei membri è giovane, inclusi i non-zingari, alcuni
degli anziani della comunità romanì si sono espressi contro l'associazione.
Ha detto Çakir: "Sfortunatamente alcuni sono timidi nel dichiarare la loro
identità. Tuttavia, una volta che hanno assistito alla riunione della
federazione a Smirne, hanno avuto testimonianza dell'interesse delle autorità
dell'Unione Europea.
Sono interessati nel perpetuare la loro identità culturale in Turchia, nella
loro istruzione e negli standard di vita. La UE offre borse di studio ad alcuni
degli zingari che studiano all'università.
"Ora stiamo provando ad avere studenti delle superiori per beneficiare anche
della loro preparazione. Se possiamo unirci a Didim, allora possiamo beneficiare
di questi diritti."