Stasera a Milano alle 18.00 presso il cavalcavia Bacula (Ponte della
Ghisolfa) si terrà una
ronda sponsorizzata dalla Lega Nord contro i Rom che lì sotto vi sono
rifugiati, già minacciati di sgombero.
La Comunità di S. Egidio, i padri Somaschi e l'associazione Segnavia, Todo
Cambia, la Federazione Rom e Sinti insieme, il Naga con anche il loro camper,
l'Opera Nomadi, hanno organizzato in fretta e furia (causa i tempi strettissimi)
un presidio, silenzioso e nonviolento a protezione e difesa delle persone che li
vivono, perché a nessuno vengano strane idee e ci siano gesti inconsulti (dopo
l'incendio di mercoledì al campo di via Sarca).
Di seguito riporto il volantino che verrà distribuito stasera al presidio:
CHI NON CONOSCE LA VERITA’ E’ UNO SCIOCCO, MA CHI CONOSCENDOLA LA CHIAMA
BUGIA, E’ UN DELINQUENTE (Bertolt Brecht)
Supponiamo che ci sia qualcuno interessato a farti pensare che i rom
rubino, siano vandali e aggressori.. a costruire un problema e ingigantirlo
cosi tanto da farti credere che sia il problema fondamentale della tua vita,
per poi poterti dare una risposta non risolutiva ma che tu percepisci come
tale. Non daresti il tuo voto a chi ti risolve la vita? Ma questa ovviamente
è solo una supposizione...
De Corato ha annunciato lo sgombero di Bacula entro metà marzo, e la Lega ha
indetto una fiaccolata per essere sicuri che questa volta sarà fatto davvero.
“Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Siamo a fianco dei cittadini”, dichiara
Salvini.
Anche noi siamo a fianco dei cittadini, anche dei rom.
Siamo il gruppo di Medicina di Strada del
Naga una unità mobile che si
occupa di salute e diritti. Da anni conosciamo queste persone e ne seguiamo il
peregrinare.
Nessuna vera possibilità di cambiamento, nessuna possibilità di
miglioramento delle condizioni di vita per chi in Italia ci abita da anni. Solo
slogan e azioni di forza, senza alternative, che mirano a far credere alla gente
di risolvere i problemi, per accaparrarsi voti creando paura e tensione.
Esasperazione diffusa e trasversale, quello che si ottiene.
Questi sono i fatti: a Bacula vivono 200 persone, tra cui 60 bambini.
Sono in Italia in media da 5 anni, alcune persone da oltre 10. Ci sono persone
che lavorano e bambini che vanno a scuola. Per loro nessuna possibilità di
accedere ad una casa, pochissime di avere un lavoro in regola, l’assistenza
sanitaria, l’accesso ai servizi.
Lo sgombero non è una soluzione. E non sarà un muro in più a cambiare le
cose.
Nel 2008 a Milano ci sono stati 22 interventi di sgombero cui si aggiungono le
60 operazioni del 2007 e i 350 allontanamenti dalle strade effettuati tra 2007 e
2008.
04.09.07: Da via San Donigi vengono sgomberati 159 rom romeni.
12.07: Cavalcavia Bacula. Le famiglie si trasferiscono a Via Bovisasca.
29.01.08 Sgombero in via Rubattino: 45 rom romeni.
02.04.08: Via Bovisasca. 750 persone di cui 280 bambini e 200 donne.
08.05.08: “Allontanamento volontario” di una centinaia di Rom Romeni.
04.07.08: Una settantina di rom romeni sgomberati da Bacula.
08.08.08: Circa 40 rom romeni sgomberati da Via Console Marcello: numerosi
bambini e alcuni uomini e donne con gravi malattie oncologiche e cardiache. Si
trasferiscono a Bacula.
Cosa significa uno sgombero?
- Per noi, solo un dispendio inutile di risorse ed energie: le condizioni
dei cittadini che vivono nel quartiere non cambiano e le zone sgomberate non
vengono “rivalutate” (Bovisa aspetta ancora che si inizi la bonifica!)
- Per i bambini: abbandonare la scuola dove lentamente avevano iniziato
un percorso di inserimento
- Per gli uomini: perdere il lavoro nella ricerca di un nuovo posto per
la famiglia
- Per tutti gli abitanti di Bacula: condizioni di vita sempre peggiori.
NON SGOMBERI INUTILI MA ALTERNATIVE CONCRETE
Sgomberare senza offrire alternative è una violazione dei diritti umani, è
un’azione inutile e controproducente.