Se permettete, un po' di fatti miei.
Stamattina sono andato ai funerali di Aldo Aniasi, pezzo di storia di una
Milano che era fabbriche, immigrazione, accoglienza, tensioni politiche.
L'attuale sindaco Albertini, prima che un rappresentante di Forza Italia, è una
persona colta e civile, e come mi aspettavo ha fatto un discorso di
commemorazione molto bello e sentito, anche se ovviamente non ne ho condiviso
tutti i passaggi...
Sempre fatti miei (ma già un po' meno): un certo senso di straniamento,
perché i nomi di Albertini e Aniasi li avevo letti assieme poco tempo fa:
da ONEMOREBLOG 17
AGOSTO 2005
"Ho un rimpianto come sindaco: continuo a sperare di far visita al campo 10 accompagnato da un rappresentante dell´associazione dei partigiani (ndr: quello del cimitero milanese in cui sono sepolte le carcasse dei repubblichini e le carogne di 10 SS).
Ho addirittura implorato un atto di pietà. Questo non significa rivedere i valori della storia né dare giudizi, ma nessuno dell'Anpi si è mai reso disponibile"
.... "Comandante Iso", l’ex sindaco Aldo Aniasi ("Ognuno di noi ha tanti rimpianti. Scegliere quel rimpianto, con tutte le polemiche che ha suscitato, è una doppia provocazione")
Non sono più fatti miei, perché Snowdog
mi tira per la camicia:
Se vi ricordate, sui Rom
sgomberati da via Capo Rizzuto due mesi fa, si era aperto un indecente balletto
delle responsabilità tra Comune
e Provincia. Ma stranamente qualcosa s'è mosso, e finalmente la Provincia
da un segnale di buona volontà e di voler essere proattiva, nonostante le
incomprensioni. Insomma, toglie le castagne dal fuoco al Comune, almeno per
l'immediato. Il sindaco Albertini (che è sempre una persona colta e civile)
perde una buona occasione per fare silenzio.
Oh, fatti miei, ma visto che ferie NISBA, chissà com'è questa Giordania!