Da
Slovak_Roma
Il Consiglio delle OnG della Comunità Rom come organizzazione leader per
oltre 120 associazioni civili rom e come la più forte piattaforma rom di
Slovacchia, sta osservando la situazione di crescente nazionalismo e fascismo
nei paesi vicini e specialmente in Ungheria, con profondo rammarico ed offesa.
Dal nostro punto di vista, i gruppi dei componenti delle guardie e gli
estremisti nazionalisti in Ungheria, sono le unità paramilitari fasciste
che, senza alcuna ragione, attaccano i membri della comunità Rom in Ungheria.
Questi gruppi stanno tentando di importare l'estremismo, il fascismo ed il
nazionalismo anche nel territorio della Repubblica Slovacca. Noi, Rom, temiamo
per la nostra vita. Queste attività ci ricordano gli anni '30 e l'espansione
dell'estremismo, del fascismo e del nazionalismo in Europa, che terminò
nell'olocausto del popolo Ebreo e Rom.
Consideriamo la situazione di squadre in uniforme di guardie e gruppi
nazionalisti estremisti che marciano sul territorio della Slovacchia e
diffondono la paura intorno a loro, come assolutamente inaccettabile.
Non comprendiamo il Governo Ungherese, guidato dal Primo Ministro Ferenc
Gyurcsanyi, che si dichiara come un paese membro democratico dell'Unione
Europea, senza reagire per fermare le attività delle Guardie e senza lavorare
all'adozione della legislazione e degli strumenti di legge per evitare la
diffusione del fascismo e del nazionalismo in Ungheria.
Ci appelliamo a tutti i paesi dell'Unione Europea, alle sue istituzioni e
organizzazioni perché agiscano e ci aiutino a fermare questo terrore in
espansione.
Ladislav Richter - Presidente