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ISERE - Secondo RESF tre studenti espulsi
NOUVELOBS.COM | 02.12.2008 | 11:54 La Rete Istruzione Senza Frontiere (RESF)
denuncia l'espulsione verso la Germania di una famiglia di Rom kosovari. Il
padre, accompagnato dalla polizia, si è recato a cercare i suoi figli a scuola
per un incontro in prefettura, prima che la famiglia fosse rinviata a Lipsia.
Secondo RESF, una famiglia di Rom kosovari residente nell'Isère e
comprendente quattro bambini, di cui tre scolarizzati a Grenoble, è stata
espulsa il 25 novembre. La famiglia, che aveva depositato una domanda d'asilo in
Germania prima di arrivare in Francia a settembre, è stata rinviata a Lipsia.
Lunedì 24 novembre, di pomeriggio, il padre famiglia, accompagnato da due
poliziotti in borghese, è andato a scuola a cercare i suoi tre figli (due alla
materna e uno alla scuola primaria) per recarsi ad un incontro in prefettura.
Per Béatrice Bonacché, membro di RESF 38 (Isère), i poliziotti si sono
fermati davanti al cancello della scuola primaria, ma sono entrati nella scuola
materna.
"Non liberi nei loro movimenti"
In seguito la famiglia è stata trasferita al centro di ritenzione di Lione,
prima di prendere l'indomani l'aereo per la Germania. "E' la prima volta che
succede nel nostro dipartimento", deplora Béatrice Bonacché. "La prefettura
afferma che queste persone sono partite di loro volontà, ma li abbiamo sentiti
per telefono prima della partenza e non erano liberi nei loro movimenti".
D'altra parte, CIMADE (associazione di aiuto ai migranti) non ha potuto
incontrare la famiglia nel centro di ritenzione. "Noi denunciamo con forza la
procedura, che la prefettura giudica normale. I bambini sono stati prelevati
durante l'orario scolastico", spiega Béatrice Bonacché. "La famiglia parla poco
il francese. Non siamo sicuri che abbiano capito cosa stava succedendo",
aggiunge.