Nei giorni tra il 23 ed il 27 ottobre, si è tenuto a
Zagabria il VII Congresso Mondiale dei Rom, al cui termine, è stato eletto
Segretario Generale il giurista e giornalista Bajram Haliti. Ecco alcune
note tratte da
Roma_Daily_News:
(immagine suggeritami da Elisabetta Vivaldi, da
Banjara
Times)
[...] Bajram Haliti è nato nel 1955 a Gnjilane in Kosovo. E' uno dei più
apprezzati studiosi sulla posizione dei Rom in Europa e nel mondo. Ha
partecipato a molti incontri internazionali sui Rom, [...] ed è un nome
preminente nell'area degli esperti della comunicazione pubblica. Nel 1985 ha
fatto ingresso nel giornalismo, passando tutti i livelli di sviluppo - dal
praticantato sino a direttore in capo dei programmi romanì. Si è manifestato con
grande successo sia nel giornalismo scritto che parlato, e come pubblicista.
Haliti ha numerosi studi, articoli, commenti e documentari. Sia come giurista
che come letterato e saggista, attraverso i suoi lavori scritti, ha parlato di
un mondo in cui saranno sorpassati l'odio e l'ineguaglianza, citando esempi da
tempi antichi e meno. E' autore del documentario "Auschwitz, mai più", una
approfondita genesi sul genocidio dei Rom.
Il libro di Bajram Haliti "I Rom prima del muro della morte di Auschwitz"
vinse il primo premio alla XII manifestazione letteraria "Amico Rom", che si
tiene ogni anno nella città di Lanciano (CH). A questo concorso erano stati
presentati 600 opere letterarie romanì, giudicate da 14 critici eminenti.
Ha passato la gran parte della sua vita professionale e lasciato un segno
profondo nei programmi radio e TV, seguendone lo sviluppo sia con la sua
creatività personale come pure con la qualificazione esperta di diverse
generazioni di associati romanì. E' stato segretario provinciale per
l'informazione sul Kosovo e capo gabinetto nel Governo della Repubblica di
Serbia.
Ora è direttore in capo della rivista d'informazione in lingua serba e romanì
"Ahimsa - Non-violenza", presidente dell'agenzia informativa dei Rom di Serbia,
giurista, membro dell'Associazione dei letterati di Kosovo e Metohija, membro
dell'Associazione dei letterati della Repubblica di Serbia.
L'8 aprile 2002, Giorno Mondiale dei Rom, Haliti ottenne la targa "Slobodan
Berberski" per la letteratura ed il giornalismo, istituita quell'anno dalla
Repubblica Federale di Jugoslavia, ottenne il premio "Pace e tolleranza" per il
suo contributo alla lotta per la pace, la tolleranza e la comprensione tra i
popoli e le nazioni, "per meriti e contributi speciali nel miglioramento della
vita culturale ed educativa dei Rom, come pure per i successi nello sviluppo
della cultura Rom nella Repubblica di Serbia, per l'aiuto spassionato e la
cooperazione nello sviluppo ed il lavoro dell'Associazione", ha ottenuto la
Targa per la creatività straordinaria della parola scritta e la promozione della
cultura del Consiglio Nazionale della minoranza Romanì e lode per la
collaborazione del Consiglio Nazionale della minoranza Romanì.
Parla e scrive fluentemente serbo, inglese, russo ed albanese [...]