Da
Roma_Daily_News
Politici, rompete il vostro silenzio!
Praga, 23.10.2008, 10:10, (ROMEA) Siamo profondamente afflitti dal silenzio
seguito alla manifestazione di sabato dei membri di Národní odpor (Resistenza
Nazionale) e di Dělnická strana (Partito dei Lavoratori) a Litvínov. Sin
dall'inizio, il corteo non autorizzato era rivolto contro la minoranza Romanì
che vive nell'insediamento di Janov. La preoccupazione di quanti vivono lì era
completamente giustificata. Già erano stati oggetto di provocazione il 4 ottobre
2008 da parte dei membri dell'estremista DS, quando i "Corpi di Protezione"
avevano sfilato per le vie di Janov. Nei media abbiamo visto immagini di Rom con
mazze da baseball, cosa che ha agitato contrapposte sensazioni da parte del
pubblico. D'altra parte, i Rom non avevano ricevuto alcuna assicurazione da
parte dei politici o della polizia che sarebbe stata protetta la loro sicurezza,
cosicché sfortunatamente era completamente logico che decidessero di prendersi
cura della loro sicurezza e di quella delle loro famiglie.
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inglese ndr)
CHIEDIAMO A TUTTI I SINGOLI ED ORGANIZZAZIONI DI UNIRSI A NOI NELLA LOTTA
CONTRO IL NEO-NAZISMO!
Scriveteci a romea@romea.cz
Le provocazioni dei gruppi estremisti, guidate dai DS, sono diventate più
frequenti nei mesi recenti. I Rom si sentono insicuri e sono preoccupati. Stiamo
forse tornando all'atmosfera della seconda metà degli anni '90, quando almeno 20
persone, per la maggior parte Rom, vennero uccisi per ragioni razziali? Noi
crediamo che i politici Rom, specialmente quelli responsabili della sicurezza e
della protezione dei diritti umani dei cittadini, ora non dovrebbero rimanere in
silenzio. Siamo sorpresi che lo siano.
La manifestazione non autorizzata dei DS a Litvínov era attesa. Le forze
della sicurezza avrebbero dovuto esserne a conoscenza, come pure delle
preoccupazioni dei Rom locali. Stavolta i Rom hanno scelto un percorso di pace e
si sono muniti di slogan, come "Stop al nazismo", "I Cechi sono per i Rom", "Ora
chi ha bisogno di essere difeso?", "Dopo 63 anni, no al ritorno delle pattuglie
SS" ed altri erano la lampante indicazione della loro speranza che la polizia li
avrebbe protetti e che non avrebbero dovuto provvedere loro a proteggere i loro
bambini. Comprendiamo che in quel preciso momento le imminenti elezioni fossero
più importanti per i politici, di quanto non lo fossero le minacce ad un gruppo
specifico di Litvínov. Però, semplicemente non capiamo il mortale silenzio dopo
la manifestazione, persino dopo i servizi televisivi sugli attacchi ai
giornalisti, agli ufficiali di polizia e al sindaco. Perché il Ministro degli
Interni sta zitto, perché non fa una dichiarazione pubblica per rassicurare i
cittadini di quel paese - i cui residenti ora sono stati attaccati per la
seconda volta - dicendo che investigherà sul comportamento tenuto dalle forze di
sicurezza e prenderà tutte le misure necessarie? Recentemente, disse che si era
vicini alla "goccia che fa traboccare il vaso" e che avrebbe proposto di abolire
questi gruppi estremisti. Quale dev'essere la "goccia che fa traboccare il vaso"
- il ricovero in ospedale di un sindaco, l'uccisione di un poliziotto, un Rom
con le costole rotte, un neonazista ucciso da un Rom mentre quest'ultimo si
difendeva?
Ricordiamo il Ministro degli Interni Ivan Langer che incolpava i Rom emigrati
in Canada di agire da "irresponsabili" verso il resto della società ceca, per la
minaccia di reintrodurre l'obbligo di visto. Adesso molti altri Rom devono
affrontare preoccupazioni ripetute sulla sicurezza delle loro famiglie. E'
giunto il momento che il Ministro degli Interni si assuma le proprie
responsabilità. Si deve indagare sull'intervento della polizia che ha reso
possibile a neonazisti armati di sfilare nel centro di Litvínov. nel panico che
ne è seguito, i Rom hanno fatto bastoni dei loro cartelli. E' sorprendente? I
loro diritti umani non erano minacciati in quel momento? Perché Džamila
Stehlíková, Ministro dei Diritti Umani e delle Minoranze, è rimasta in silenzio?
Perché il parlamentare Mirek Topolánek è silente? Cosa deve succedere ancora per
affrontare seriamente questa situazione? Altri omicidi, tensioni, disordini
razziali? Se continuerà questo silenzio da parte dei politici, se la polizia
continuerà con questi errori, è quello che presto dovremo aspettarci. Non sarà
il miglior percorso per una società che si suppone essere democratica.
ROMEA, le organizzazioni e gli individui sotto elencati, chiedono al
parlamentare Mirek Topolánek, al Ministro degli Interni Ivan Langer ed al
Ministro dei Diritti Umani e delle Minoranze Džamila Stehlíková di iniziare ad
affrontare seriaemnte questa situazione, a smettere di mantenere il silenzio su
ciò e ad iniziare a sciogliere Dělnická strana!
ROMEA
THIS DECLARATION IS SUPPORTED BY
Slovo 21, o. s.
Liga proti antisemitismu
Romodrom, o. s.
Dženo, o.s .
Občanské sružení Přátel Milovic
Gwendolyn Albert
Jana Tatíčková
Liberecké romské sdružení, o.s.
Jarmila Kuchárová
Natálie Landová, DiS.
Občanské sdružení Manuš