Da
Roma_ex_Yugoslavia
14 ottobre 2008 | 17:13 | Source: Beta, Glas Srpske -
BANJA LUKA - Sono state scoperte in un cimitero cattolico a Bosanski
Dubocac due tombe collettive contenenti i corpi di Rom uccisi a Skelane e
Srebenica.
L'ordine dell'eccidio sarebbe stato dato da alcuni generali dell'Armata
Croata, tra cui Ante Prkacin, lo sostiene Nijaz Causevic Medo, ex alto
ufficiale dell'Armata Croata, come riportato da Glas Srpske, giornale di Banja Luka.
"Ho informato Marko Grabovac, presidente dell'Unione per la Ricerca dei
Soldati Catturati e dei Civili Dispersi, di Brod, sulla posizione delle tombe.
Sono pronto, se mi sarà garantita la sicurezza, a testimoniare sul fatto davanti
ai tribunali della Bosnia Erzegovina." il giornale riporta le parole di Causevic,
che attualmente risiede a Slavonski Brod in Croazia.
Slavko Krulj, Procuratore Distrettuale di Doboj, dice che il suo ufficio sta
lavorando senza interruzione per localizzare le due tombe, che si ritiene
contengano i corpi di circa 200 Rom di Skelane e Srebenica, trasportati lì prima
dell'esecuzione da due/quattro autobus.
Testimoni ricordano che gli autobus arrivarono nella città di Brod, da lì
sparirono tutte le tracce dei passeggeri.
Una squadra operativa sulle persone scomparse dalla Repubblica Srpska ha
informazioni su un autobus che riuscì ad attraversare il ponte tra Brod in
Bosnia Erzegovina e la sua omonima in Croazia, mentre gli altri tre rimasero sul
suolo bosniaco.
In quel periodo, le forze armate croate avevano occupato il municipio di Brod
in Bosnia Erzegovina.
I testimoni, incluso Causevic, ricordano che le autorità croate proibirono
all'autobus di passare attraverso il suo territorio.
Causevic dice che più tardi fece deviare gli autobus verso Dubocac, così che
potessero essere trasferiti via traghetto sul fiume Sava attraverso la Croazia.
"Ho sentito che neanche là permisero agli autobus di passare attraverso la
Croazia. Invece, tutti i passeggeri vennero tirati giù dagli autobus ed uccisi,"
ricorda Causevic.
Quattro anni fa furono portati alla luce 59 corpi, si ritiene di Rom da
Srebenica e Skelane dello stesso bus.
Tra le salme c'erano gli scheletri di 23 bambini, mentre le altre vittime
erano per lo più donne.