Da
Czech_Roma
Prague Daily Monitor
Ostravice, Nord Moravia, (CTK) 29/9/2008 - Potrebbe emergere un ghetto Romanì
nel villaggio di montagna di Ostravice, dato che lì una compagnia intende
costruire case per i Rom di Ostrava, ma i residenti sono in forte disaccordo;
l'ha detto lunedì ai giornalisti il sindaco Jaromir Dobrozemsky. La compagnia di
Ostrava REALIS-INVEST che possiede l'area di un ex istituzione sociale
locale, intende costruire in loco alloggi per circa 40-50 famiglie Rom di
Ostrava.
Le autorità municipali hanno incontrato lunedì i rappresentanti della
compagnia e della locale comunità Romanì ma, ha detto Dobrozemsky, il dialogo
non ha prodotto risultati concreti. Il portavoce della compagnia ha rifiutato di
commentare, chiedendo ai giornalisti di porre le loro domande per iscritto.
Secondo Dobrozemsky, la compagnia ha proposto due varianti d'uso sul terreno
abbandonato: secondo la prima, gli edifici saranno ricostruiti per essere usati
come case per inquilini; la seconda prevede di costruire lì case per i Rom. "Non
è stata presa nessuna decisione e gli incontri continueranno. Ci vorrà molto
tempo per prendere una decisione," ha detto Dobrozemsky. Ha anche detto che
lunedì i rappresentanti Romanì hanno chiesto come risolvere la loro situazione
sociale.
Le domande riguardano il pagamento dei benefici di sicurezza e la capacità di
asili e scuole. E' stato detto loro di porre le domande per iscritto. Dobrozemsky
ha detto che con la seconda variante, la compagnia riconvertirebbe gli edifici
in case per Rom con i fondi attesi dall'Unione Europea. I residenti del
villaggio, che è situato nell'area protetta paesaggisticamente di Beskydy, non
sono contenti della prospettiva di una vicinanza con un ghetto Romanì.
Un residente di 72 anni ha detto lunedì ai giornalisti di aver paura che
molti Rom potrebbero aggiungersi dalla Slovacchia per unirsi ai loro parenti. Ha
ammesso di aver paura soprattutto dei furti. Ha anche detto che i Rom non si
adatteranno mai allo stile di vita della società maggioritaria. Secondo lui, il
ghetto significherebbe la fine del villaggio.
Vratislav Gloziga,
che custodisce i locali abbandonati, ha detto lunedì ai giornalisti che la
situazione attuale è dovuta ai problemi di mutua comunicazione tra il comune ed
i nuovi proprietari dell'area.