Contemporaneamente all'articolo dell'Unità
di due giorni fa, è uscito anche questo lancio
ANSA.
20-AGO-08 18:43
NOMADI: IN VIAGGIO VERSO LA NUOVA FRONTIERA DELLA RETE /ANSA
TANTI I SITI 'FINESTRA' SUL MONDO DI ROM E SINTI (ANSA) - MILANO, 20 AGO -
Nomadi del web, nomadi del nuovo millennio. Ormai in disuso la pratica della
vita errante, i rom e sinti dell'era di internet viaggiano attraverso la rete
con blog, siti internet e portali dedicati. Nel web le diverse comunità si
incontrano, parlano, si scambiano informazioni e condividono problemi. Ma
soprattutto si fanno conoscere dal mondo che gli ruota attorno, quello che loro
stessi definiscono degli "stanziali". Gli italiani che, in modo sempre più
intenso negli ultimi mesi, hanno imparato a conoscere i nomadi tramite le pagine
di cronaca dei giornali e i tg per i furti di bambini, l'accattonaggio e il
rilevamento delle impronte digitali ai minori. Ci pensa il portale Mahalla,
specializzato in informazione dal 'mondo nomade', a rovesciare il luogo comune
sul popolo romanò, con una sorta di piccolo notiziario sull'Italia e l'Europa.
Racconta invece piccole storie quotidiane, legate alla sua provincia, il blog
dell'Associazione sinti italiani di Vicenza. "Tutto bene quando siamo in giro
per l'estate con le giostre ma quando, durante l'inverno, torniamo a casa e ci
rimaniamo per molti mesi, la gente comincia ad avere la paura del 'diverso'",
scrive Elvis Ferrari, presidente dell'Associazione sinti italiani. In un altro
post, c'é, invece, la storia di Domenico e Rosanna, rom lui e sinta lei, con una
figlia che da dieci anni si trova inchiodata al letto in stato di coma e
sopravvive grazie alla solidarietà della loro grande famiglia, composta da dieci
figli, che vivono grazie alla raccolta dei metalli. Dalle storie difficili ai
successi di grandi, piccoli nomadi. Come quella di Michele Di Rocco, il pugile
zingaro che ha addirittura difeso i colori dell'Italia alle olimpiadi di Atene.
O di Alexian Santino Spinelli, musicista e poeta rom, artista di fama
internazionale e, si legge sul suo curriculum sul sito dell'Associazione Thém
Romanò, "l'unico rom al mondo con due lauree ed una cattedra universitaria".
Partito da una roulotte in un campo di Pietrasanta, infatti, è arrivato, dopo
una laurea in lingue e l'altra al Dams all'università di Bologna, a insegnare
lingua e Cultura Romaní all'ateneo di Trieste. Tante, poi, le pagine web come 'Sucar
Drom', 'O Vurdon' e 'Nevo Drom' dedicate all'approfondimento sulle tematiche di
attualità e alle iniziative dei diversi comitati nati per valorizzare la cultura
Romanò nella penisola. Facile capire perché, il tema più caldo su cui si
spendono tante parole e commenti negli ultimi mesi, sia quello della schedatura
delle impronte per i bimbi rom. (ANSA).
PS: per i più esigenti,
QUI c'è una versione in portoghese