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Roma_Daily_News
Il Teatro Romen è il più vecchio e più famoso dei teatri Romani nel
mondo. Il teatro è un obiettivo chiave della cultura Romani in Russia, e dal
momento della sua fondazione nel 1931, è stato un centro di attrazione per gli
artisti Romani in Russia.
Precursori del Teatro Romen
Nel XVIII e XIX secolo esistevano a Mosca e San Pietroburgo cori di Rom
Russi.
Alla fine del XIX secolo, il direttore di un coro Romani, Nikolai Shishkin,
creò la prima troupe teatrale Romani di sempre. La prima apparizione della
troupe fu nell'operetta Canzoni Zingare in Faccia, con la troupe
principale del Teatro Arcadia, nel 1886. L'operetta venne recitata per diversi
anni. Il 13 aprile 1887 ebbe luogo nel Teatro Maly la prima performance
dell'operetta di Strauss Il Barone Zingaro con la troupe di Shishkin che
recitava il ruolo dei Rom.
Il 20 marzo 1888 fu presentata al Teatro Maly la prima operetta in lingua
Romani, Bambini delle Foreste. Fu recitata interamente dalla troupe
Romani. La produzione durò 18 anni e fu un grande successo.
Nel 1892 Shishkin produsse una nuova operetta, Vita Zingara.
Negli anni '20, molti gruppi Romani di cantanti, ballerini e musicisti
lavorarono in URSS.
Storia del teatro
Il 24 gennaio 1931 aprì a Mosca lo studio teatrale Romani "Indo-Romen". In un
mese, lo studio presentò il suo primo lavoro.
Il primo direttore e il primo compositore di "Indo-Romen" furono attivisti
Ebrei, Moishe Goldblat e Semen Bugachevsky.
Il 16 dicembre lo studio presentò la sua prima completa performance
drammatico-musicale, Vita sulle Ruote. Consisteva in tre atti ed era
basata su un pezzo dell'autore Romani Alexandr Germano. Dopo questa performance,
lo studio fu rinominato Teatro Romen. Il primo direttore fu Georgy Lebedev.
Dal 1940, tutti i pezzi sono recitati in russo.
L'attuale direttore teatrale è Nikolai Slichenko, un attore Romani famoso in
Russia.
Articolo scritto per
Wikipedia.