Da
Roma_Daily_News
Sabato, 21 giugno 2008 - ISTANBUL –
Turkish Daily News
Operai della municipalità di Fatih-Istanbul giovedì hanno distrutto una casa
nel quartiere di
Sulukule, anche se dentro c'era ancora gente, così si è lamentato un
portavoce di un'organizzazione che combatte la trasformazione urbana dell'area.
La municipalità ha rifiutato le accuse.
Sulukule è sotto esame da quando un progetto di trasformazione urbano è
cominciato nell'area, il cui progetto vorrebbe eliminare lo spazio vitale e
minacciare la cultura del popolo Rom, che hanno vissuto nel quartiere da
secoli.. Ciononostante, la municipalità ha iniziato le demolizioni a
febbraio.
La casa al numero 15 di via Neslişah Camii è stata distrutta anche se non era
tra gli edifici indicati da distruggere come parte del progetto, ha reclamato
Hacer Foggo, rappresentante della Piattaforma Sulukule. "Gli abitanti hanno
pensato che fosse un terremoto. Nella casa c'erano due sorelle. Nessuno è stato
ferito nella demolizione, ma la casa è inabitabile," ha detto. Foggo ha anche
lamentato che, testimoniano i residenti del quartiere, la squadra di demolizione
ha detto "Abbiamo distrutto la casa per errore" e sono andati.
Mustafa Çiftçi, consigliere comunale per le aree rinnovabili, ha rigettato le
lamentele, dicendo che non c'è stata alcuna demolizione di un edificio che non
fosse vuoto. "Prendiamo rapporti per impedire situazioni come queste.
Distruggiamo edifici che siano assolutamente vuoti," ha detto Çiftçi.