Da
Romanian_Roma
Bucarest, 9 giugno /Rompres/ - La Romania non può assumersi lei sola la
responsabilità di ciò che i cittadini della minoranza etnica rom fanno
all'estero, ha dichiarato lunedì a Bucarest il presidente rumeno, Traian Basescu,
durante una conferenza stampa congiunta col presidente finlandese, Tarja Halonen.
[Ndr: i Rom in Romania, secondo il censimento del 2002, sono stimati al 2,5%
della popolazione].
"La Romania non introdurrà mai delle restrizioni di circolazione per i suoi
cittadini. Tutti i cittadini potranno circolare in Europa e, fianco ai governi
degli stati dove i Rom [di Romania ndr] si stabiliscono, noi dovremo trovare
delle soluzioni", ha detto il presidente Basescu.
La problematica riguardante i Rom, la loro circolazione nello spazio
comunitario, ha costituito uno dei soggetti affrontati da Traian Basescu e Tarja
Halonen, durante i loro discorsi lunedì scorso a Bucarest. Secondo Basescu, la
Commissione Europea sta elaborando un documento per approntare soluzioni a
livello europeo.
Tarja Halonen da parte sua ha detto che la Finlandia può condividere con la
Romania la sua esperienza per quanto riguarda la situazione dei Rom.
"Anche noi, abbiamo una popolazione rom in Finlandia. Anche noi abbiamo
problemi da fronteggiare. Abbiamo acquisito parecchia esperienza per quanto
riguarda, per esempio, la situazione dei bambini rom che abbandonano la scuola.
Siamo coscienti che tutti i bambini debbano avere diritto
all'istruzione.
Concentriamo i nostri sforzi per portarli a seguire la scuola, ad imparare un
mestiere che fornisca loro i mezzi per vivere. La mendicità non è un mestiere ed
in Finlandia ci sono dei Rom rumeni che la praticano" ha dichiarato la
presidente finlandese.
Asserendo che la popolazione rom finlandese è assai meno numerosa, Tarja
Halonen ha proseguito: "Consideriamo pertanto che ci sono due aspetti principali
quanto alla situazione dei Rom. Assicurargli alloggio e l'accesso
all'istruzione, e noi agiamo in questo senso. La stessa cosa dovrebbe passare a
livello di comunità europea, dell'OCSE, occorre cercare soluzioni a riguardo.
Non possiamo accettare la mendicità che ci inquieta profondamente", ha
sottolineato Halonen.
Da parte sua, Traian Basescu ha fatto conoscere
che la sua discussione avesse anche affrontato altri temi legati alla UE,
temi riguardanti il Kosovo, la zona del mar Nero o la sicurezza delle frontiere.
"Credo che l'esperienza della Finlandia in materia di buon governo sia
estremamente utile (...) Il sistema finlandese è il più efficiente per quanto
riguarda la scolarizzazione. Ci sono alcuni settori dove lo scambio d'esperienze
è molto importante", ha invece rimarcato il presidente Basescu. [Rompres]
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