In solidarietà con i rom
Di Fabrizio (del 09/06/2008 @ 10:11:45, in Italia, visitato 2010 volte)
Ricevo da Maria Grazia Dicati -
RomSinti@Politica
DOCUMENTO Napoli, 8 giugno 2008:
Il "Comitato Campano con i rom", nato tre anni fa, riunisce
associazioni laiche e religiose, gruppi italiani e rom e rappresentanti della
societa' civile. Il comitato e' nato da un profondo senso di indignazione per
l'assenza di politiche accoglienti e soluzioni concrete ai diritti dei popoli
rom. I comitato si pone come luogo di aggregazione e di riflessione sui problemi
che i rom in mezzo a noi devono affrontare, svolgendo al contempo una forte
azione di pressione sociale e culturale nei confronti delle istituzioni e della societa' civile. Purtroppo in questi ultimi vent'anni, in Italia e in Campania,
non si e' andato oltre soluzioni emergenziali e ghettizzanti per le comunita' rom,
togliendo cosi' a loro la possibilita' di costruire percorsi di cittadinanza.
Alla luce degli atroci avvenimenti di Ponticelli e del
decreto-sicurezza del ministro Maroni:
il Comitato condanna:
- Quanto avvenuto a Ponticelli e chiede che sia fatta piena
luce sui rapporti tra il piano di riqualifica dell'aria di Ponticelli, gli
interessi della camorra e della politica. Inoltre l'episodio del tentato
rapimento della bambina napoletana da parte della ragazza rom deve essere
chiarito in ogni dettaglio, visto che tutti i casi di rapimento da parte dei
rom emersi sui giornali in questi anni si sono sempre rivelati delle
menzogne. Mai nella storia della repubblica un rom e' stato condannato per
sequestro di minore. Questo, se fosse vero, sarebbe il primo caso.
- Ogni atteggiamento razzista e xenofobo e coloro i quali
(giornali, politici e cittadini), per propri interessi, soffiano sul fuoco
dell'intolleranza.
- La scelta di voler affrontare le problematiche sociali
con il ricorso a soluzioni di commissariamento.
- La scelta del governo di inserire nel nostro ordinamento
giuridico il reato di immigrazione clandestina. Questo reato, come gia' il
Vaticano e l'ONU hanno dichiarato, e' inaccettabile in quanto discrimina le
persone in base al luogo di nascita in evidente contrasto con la
Costituzione italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e i
trattati internazionali. La legge deve essere uguale per tutti
indipendentemente dalla nascita e provenienza.
- Gli sgomberi dei campi rom, senza l'individuazione di
soluzioni alternative, in violazione del diritto alla casa e
conseguentemente alla salute, allo studio, alla vita familiare ecc., come
previsto dalla convenzione europea dei diritti umani e dalle altre norme di
diritto interno e internazionale.
- Le politiche emergenziali e ghettizzanti che non
risolvono il problema dell'integrazione.
il Comitato chiede:
- La regolarizzazione per tutti i rom che da anni vivono
con noi sul nostro territorio.
- La cancellazione dal decreto del ministro Maroni del
reato di immigrazione clandestina e delle aggravanti per chi non e' regolare.
- L'adozione di politiche non ghettizzanti o discriminanti
per i popoli rom.
- Il coinvolgimento dei rom nei tavoli in cui si decide dei
loro futuro in un processo di partecipazione dal basso.
- Un tavolo di lavoro tra commissario per l'emergenza
sicurezza e le associazioni, i comitati e i rom per progettare insieme una
strategia verso una reale soluzione dei problemi che noi riteniamo essere un
problema, non di sicurezza, ma di rispetto dei diritti umani.
- Il riconoscimento e la tutela da parte dell'Italia e
della UE del romanesh coma lingua antichissima da considerarsi
patrimonio dell'umanita'.
- Il risarcimento ai rom per le persecuzioni millenarie
culminate nello sterminio nazista.
Il Comitato campano con i rom
- Rete Lilliput:
Romanen Asunen, Sassi Fiore, Le donne in nero, Chi rom e chi no, Missionarie
comboniane (Torre Annunziata), Marco Nieli-Opera nomadi, Mani Tese-Napoli,
Felicetta Parisi, Annamaria di Stefano, Padri Alex Zanotelli, Domenico Pizzuti,
Giovanni Fantola, Acli (Arenella), Consiglia Gianniello, Raffaella La Cava.
Aderiscono:
- G.I.M. (Giovani Impegno Missionario)-Napoli
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