Da
Roma_Daily_News
30 Aprile 2008 - In una lettera (qui la
traduzione in romanes in formato .doc) inviata ai membri della delegazione
del Parlamento Europeo per le relazioni con i paesi del sud-est Europa, le OnG
rom hanno espresso il loro disappunto sulla recente visita della delegazione in
Kosovo. Il gruppo formato da Romano Them, Forum del Kosovo per gli
Askali ed Egizi e Durmish Aslano dice di provare grande
disappunto perché la delegazione non ha trovato il tempo di incontrare i
rappresentanti delle organizzazioni della società vivile rom.
Le OnG ricordano che la comunità rom in Kosovo è diventata il più grave danno
collaterale nel conflitto del Kosovo, e che continuano la discriminazione ele
violazioni dei diritti umani contro i Rom e gruppi similari. Quindi, le OnG si
lamentano della mancanza di rapporto da parte della comunità internazionale
verso i Rom e gruppi similari, puntualizzando che non sono stati inclusi nei
processi di negoziazione.
Nella loro lettera, le OnG contestano la dichiarazione della delegazione
secondo cui la nuova costituzione è un modello in termini di protezione dei
diritti delle minoranze. In riferimento ai commenti sottoposti da Romano Them
e altre OnG nel contesto della consultazione pubblica circa la costituzione,
puntualizzano che la maggior parte delle salvaguardie incluse nella costituzione
per la protezione delle minoranze si svuoteranno nel caso dei Rom, dato che già
oggi i diritti esistenti, come quello di ricevere educazione nella madrelingua,
non sono rispettati nel caso della comunità Rom.
Sottolineano che la comunità rom in Kosovo è oggi troppo indebolita e troppo
esposta per proteggere effettivamente i propri diritti, ed invitano la
delegazione del Parlamento Europeo al dialogo su come preservare i diritti della
comunità Rom in Kosovo.
Romano Them
See also:
EP: Back from Kosovo, Pack calls for reconciliation on ground (PR, 21.04.08)
EP: EP delegation to Kosovo welcomes new constitution (PR. 21.04.08)