segnalazione di Tommaso Vitale
Kosovo, una piccola storia di vittime dimenticate
di Flavio Fusi
Questa è una piccola storia di vittime dimenticate. L’abbiamo raccontata, più di
un anno fa, insieme a Massimo Campili e Boban, per il settimanale del TG3
“Agenda del mondo”. Lo scenario è quella terra di nessuno di colline brulle e
avvelenate che sta intorno a Mitrovica: la piccola Berlino del Kosovo, disputata
tra serbi e albanesi. La “grande storia” non si occupa della sorte degli ultimi,
dei reietti, dei sommersi. Oggi, la bandiera del Kossovo indipendente sventola
da Pristina a Mitrovica, e le cancellerie occidentali si congratulano con i
vincitori, che molto hanno sofferto, ma che molte sofferenze hanno inflitto.
Nessuno è innocente, nell’ esplosione delle frontiere, e nella nascita delle
“piccole patrie etniche” che marchia a fuoco il nuovo secolo. Questa, infine, è
una storia di “pulizia etnica”. Chi si è indignato giustamente per la “pulizia
etnica” consumata dai serbi di Milosevic, dovrebbe volgere lo sguardo a queste
colline, e indignarsi, e chiedere conto anche della sofferenza dei bambini di
Cesmin Lug , Kablare e Zitkovac.
continua