In redazione:
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Risultato finale Polonia - Italia 2 a 3
...e chissà se ci sarà il tempo per la cronaca
Italia ancora una volta campione!
Per la seconda volta abbiamo vinto la coppa del mondo al torneo Homeless World Cup di Edinburgo.
Questa volta è stata ancora piu difficile per i tre giocatori mancanti ma abbiamo alzato nuovamente una coppa che gia conoscevamo bene.
Grandi tutti dal portiere Gustavo, a Ricardo, ancora questa volta decisivo. Suoi sono due gol sui tre dell'Italia. Ma anche Hugo e Leo. Con loro i cambi e la panchina che ha dato respiro e forza.
L'anno scorso la vittoria e stata dedicata a chi ancora in Italia e nel mondo lotta per la casa, il lavoro o il permesso di soggiorno.
Rilanciamo questa dedica aggiungendo una dedica speciale a quelli che non sono riusciti a venire con noi. Con loro la vittoria sarebbe stata se possibile ancora più bella. La coppa è anche per loro. Li riabbracceremo tornati in Italia, lunedi sera.
La vittoria di Edinburgo sente la mancanza delle squadre africane che non hanno lasciato partecipare per mancanza di soldi;...
Adesso tutte le squadre si apprestano ad una notte di festa.
Campioni!
Campioni!
Campioni!
(per due)
grazie a tutti i tifosi e a chi ha creduto nella Multietnica. Vogliamo che questa vittoria ci faccia crescere ancora, magari per portare nel 2007 o negli anni seguenti, questo magnifico torneo da noi, a Milano o Roma!
E si chiude, come si era cominciato.
Da: Campioni senza dimora
L'Italia sta cambiando. Sembra dimostrarlo la partecipazione di una squadra di immigrati al mondiale sotto la nostra bandiera. Mai avremmo pensato che un giorno potessero rappresentarci e vincere. Questa parte di Italia, questi compatrioti venuti dagli squilibri economici mondiali, questi senza identità, giocano per noi facendoci esultare per una coppa che i campioni del calcio internazionale non sono neanche stati in grado di avvicinare, [...]
E sono orgogliosi, questi nuovi italiani, felici di abbracciarsi e stringersi quando suona l'inno di Mameli, benché molti ancora stentino a ricordarne le parole; sono felici di abbracciare almeno idealmente un paese dove le speranze di un futuro migliore possono realizzarsi. Hugo, [...] "Sono argentino, certo, ma qui sono italiano. L'Italia mi fa lavorare e guadagnare per mantenere i miei figli. Porto la maglia azzurra e ne vado fiero come chi sa che ha trovato una seconda casa".