Da
Bulgarian_Roma
Sociologi dell'agenzia Skala hanno condotto una ricerca pubblicata il 20
dicembre in un seminario a Borovets, secondo la quale monta un'allarmante
intolleranza verso le diverse etnie e quanti hanno orientamenti sessuali
non-tradizionali
[...] Secondo la ricerca [...], il 68% degli intervistati non solo sono a
conoscenza della discriminazione etnica, ma l'accettano come qualcosa di
normale, [...] anche da chi la subisce.
I ricercatori trovano che l'avversione etnica tra Turchi e Rom è più
profonda, di quella tra i due gruppi e l'etnia Bulgara.
Il 39% dell'etnia Turca dice di aver subito discriminazioni, il 12,5%
fisicamente ed il 17,3% psicologicamente.
D'altro canto, il 37,7% dell'etnia Turca non accetterebbe che i propri figli
si sposassero con un Bulgaro/a, e fino al 70% non accetterebbe un matrimonio con
un/a Rom. Il 36% dell'etnia Turca non vorrebbe lavorare nella stessa stanza di
un Rom, il 34% dicono di non volere amici Rom, ed il 54,6% non vogliono mandare
i loro figli a scuola con i Rom.
I Rom sono più negativi nella loro attitudine verso i Turchi che verso i
Bulgari. Circa il 5% dei Rom non manderebbe i propri figli a scuola con i
Bulgari, comparato al 27,6% che non li manderebbe a scuola con i Turchi. Oltre
un quarto dei Rom non accetterebbero che i loro figli/e si sposassero con i
Bulgari o i Turchi.
Oltre metà dei Rom dice di essere stato vittima di discriminazione motivata
etnicamente, sino al 62% dice di incontrare regolarmente situazioni che violano
i loro diritti.
Mentre l'83% degli intervistati pensa che i proprietari di edifici senza
accesso facilitato per le disabilità dovrebbero essere sanzionati ed il 92% dice
di non avere niente in contrario a lavorare nella stessa stanza di un disabile,
solo l'11% accetterebbe che i suoi figli ne sposassero uno. Il 29% dice di non
sapere come comunicare con persone con disabilità.
I sociologi dicono che la società bulgara mostra una forte omofobia. Circa
l'80% dei Bulgari hanno un'attitudine negativa verso gli omosessuali, nel 53%
estremamente negativa. Solo il 17% dice che potrebbero parlare tranquillamente
con qualcuno che sanno essere omosessuale. Circa metà degli intervistati dicono
di non volere lavorare nella stessa stanza di in omosessuale e tre quarti non
vorrebbero averlo come amico. Il 70% non manderebbero i loro figli a scuola, se
sapessero che l'insegnante è omosessuale. Metà dei Bulgari non accetterebbero un
figlio omosessuale.
I ricercatori non hanno trovato discriminazione sul campo religioso, con
l'eccezione dell'attitudine verso la chiesa evangelica, che, dicono, ha più
carattere politico che religioso.