Da
Hungarian_Roma
Budapest, 7 novembre (MTI) - L'ombudsman per le minoranze ha detto mercoledì
scorso che il governo deve fare di più per rafforzare le strutture che
controllano la segregazione scolastica e per rafforzare la tolleranza zero.
Erno Kallai ha richiamato gli operatori degli uffici amministrativi e del
ministero dell'educazione a rinforzare la cooperazione col proprio ufficio per
sostenere gli sforzi per battere la segregazione che affligge particolarmente la
comunità Rom d'Ungheria.
Durante una conferenza stampa con il politico socialista Andras Tatai-Toth,
Kallai ha detto che lo stato deve giocare un ruolo maggiore nell'intervenire ad
assicurare che gli studenti Rom non siano vittime della segregazione scolastica.
Ha aggiunto che i governi locali siano ben equipaggiati per affrontare questo
tipo di problemi.
Dovrebbe spuntare dalla elite politica ungherese che non ci sono programmi di
lunga durata di evoluzione sociale - invece che guardare i quattro anni futuri
dovrebbero progettare per i venti - i trenta seguenti, ha detto: "Dobbiamo
rompere il ciclo vizioso che rafforza la segregazione scolastica di generazione
in generazione," aggiungendo che gli studenti che sono passati per la
discriminazione sono al momento del passaggio al mondo lavorale un peso sociale.
Tatai-Toth ha detto che il gruppo di lavoro sulla scuola del proprio partito
intende offrire all'ombudsman tutto il supporto necessario perché raggiunga
risultati effettivi. Il lavoro del governo è stato di assicurare il quadro
legale e le risorse per ottenere risultati nel lungo termine.