Romania - Rom e Sinti da tutto il mondo

Ma che ci fa quell'orologio?
L'ora si puo' vedere dovunque, persino sul desktop.
Semplice: non lo faccio per essere alla moda!

L'OROLOGERIA DI MILANO srl viale Monza 6 MILANO

siamo amici da quasi 50 anni, una vita! Per gli amici, questo e altro! Se passate di li', fategli un saluto da parte mia...

ASSETTO VARIABILE

E' sospeso sino a data da destinarsi.

Le puntate precedenti sono disponibili QUI


Volete collaborare ad ASSETTO VARIABILE?
Inviate una
mail
Sostieni il progetto MAHALLA
 
  
L'associazione
Home WikiMAHALLA Gli autori Il network Gli inizi Pirori La newsletter Calendario
La Tienda Il gruppo di discussione Rassegna internazionale La libreria Mediateca Documenti Mahalla EU Assetto Variabile
Inoltre: Scuola Fumetti Racconti Ristorante Ricette   Cont@tti
Siamo su:  
L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose devono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

Wim Wenders
-

\\ Mahalla : Articolo
Romania
Di Fabrizio (del 22/10/2007 @ 09:38:12, in Europa, visitato 2010 volte)

Romania: il sogno rom di una sanità migliore
19.10.2007 - Nonostante la retorica secondo cui la salute dei rom costituisce una priorità, le autorità rumene mancano i loro impegni nel migliorare la situazione nel maggior insediamento rom di Bucarest. Nostra traduzione
Di Marian Chiriac e Daniel Ganga* da Bucarest - BIRN (tit. orig "Roma Dream of Better Health in Romania", pubblicato il 26 settembre 2009)

Traduzione per Osservatorio: Marzia Bona


Quasi ogni mattina, appena si fa giorno, Gogu prende il suo carretto carico di cianfrusaglie e rottami metallici e lentamente lo trascina fino al centro di riciclaggio. Scarica lì il suo carretto e in cambio riceve una modica somma di denaro, con cui riesce appena a pagarsi il cibo per la giornata. Quindi se ne torna a casa.

Quello che fa ogni giorno Gogu, conosciuto anche come Ion Gogonet, non è niente di insolito per molte delle persone che vivono a Ferentari. Situata all’estema periferia sud di Bucarest, Ferentari è un grande quartiere a metà fra lo slum ed il ghetto.

Molti magazzini, un paio di bar che lasciano alquanto a desiderare, qualche negozio in pessime condizioni, un parco che sembra più grigio che verde e una mensa gratuita per i poveri, questa è Zabrautului Street.

La zona è nota per i suoi monolocali in brutti palazzi a cinque piani, con i panni stesi fuori ad asciugare e piccole finestre dalle quali in ogni momento spunta la testa di una donna che grida ai bambini che giocano a palla di sotto, fianco a fianco con i cani che rovistano nella spazzatura.

Qui, in questo mondo stile-ghetto sporco ma vivace, vive Ion Gogonet, un rom di 50 anni.

Il suo monolocale è di appena sedici metri quadrati; comprende una piccola cucina e un bagno di tre metri quadrati. Ad ogni modo è allacciato alla rete elettrica e al sistema di acqua corrente, il che secondo chi ci abita non è poco, da quando non molto tempo fa gli edifici sono stati privati di questo genere di servizi di base.

Qui è dove vive la famiglia di Gogonet: la sua compagna, Ilie Stela, 33 anni, e tre bambini – due dei quali frequentano ancora le scuole elementari. Il loro padre dorme in un altro letto perché in passato ha avuto la tubercolosi. Ha 72 buchi nei polmoni, e la vita in un contesto povero e insalubre lo hanno reso infermo. Eppure, rifiuta di vedere un medico, in parte per negligenza e in parte per pudore e paura che lo sappiano i suoi amici.

Solo due anni fa un assistente sanitario è riuscito a convincerlo ad iniziare il trattamento per la TB.
Adesso sta bene, anche se soffre ancora dei postumi. Almeno adesso non è più contagioso.

Gogonet è solo uno dei beneficiari della campagna di prevenzione e trattamento della TB avviata da svariate ONG, principalmente americane, e finanziata dall’USAID, l’Agenzia Internazionale degli Stati Uniti per lo Sviluppo.

Il motivo per cui è stata pensata questa campagna è che la Romania ha il più alto tasso europeo di incidenza della tubercolosi, ed il numero di casi è raddoppiato negli anni ’90. Secondo le statistiche ufficiali, nel 2006, l’incidenza della TB in Romania era di 117,8 casi ogni 1000 abitanti.

In ogni caso, secondo i dati epidemiologici, la comunità rom è circa 10 volte più colpita dalla TB rispetto al resto della popolazione. Fra le cause di ciò ci sono l’accesso limitato ai servizi sanitari pubblici, una scarsa conoscenza in materia sanitaria, l’analfabetismo diffuso, le condizioni di vita in luoghi affollati ed insalubri e la povertà in generale.

Taves Batalo!

I rom si salutano fra loro ogni giorno con l’espressione taves batalo – che significa “Stai bene”. La salute viene apprezzata da chiunque indipendentemente dalla sua origine etnica, specialmente in Romania dove il sistema sanitario pubblico si trova ancora in condizioni critiche.

Secondo un’inchiesta condotta in aprile dal Romanian Center for Economic Policies, CEROPE, la quota erogata per la salute in Romania è di soli 470 $ annui pro capite, ben al di sotto della media mondiale di 650 $ a persona.

“La Romania è in una situazione negativa per ciò che riguarda il servizio medico, con una distribuzione regionale insoddisfacente, in cui le aree rurali e le comunità più povere che vivono ai margini della società risultano le più svantaggiate”, sottolinea l’inchiesta.

“Una spiegazione si trova nell’insufficente finanziamento del servizio di salute pubblica, assieme alla crisi prolungata del fondo di assicurazione sanitaria e allo scarso budget destinato al settore, attorno al 3 -4% del PIL, in netto contrasto rispetto all’8 -9% dei paesi più sviluppati d’Europa”.

In questo già difficile quadro, i rom si distinguono per la posizione negativa che occupano.

Ufficialmente sono 550.000 le persone di etnia rom, che corrisponderebbero al 2,6% dei 21 milioni di abitanti della Romania. Ma molti studi e statistiche sostengono che il numero si aggiri attorno ad 1- 1,5 milioni.

La situazione a Ferentari è particolarmente allarmante. A soli 8 chilometri dal centro di Bucarest, molte migliaia di rom vivono in condizioni spaventose.

“Non c’è niente che possiamo fare, figlio mio. E’ così che sono abituati a vivere. Il camion della spazzatura non viene quasi mai da queste parti, ma il fatto è che sono le persone a non meritarselo. Non è come quando Ceausescu era vivo, le persone erano più rispettose, perché avevano paura”, dice una donna anziana, ricordando i giorni del dittatore comunista, Nicolae Ceausescu, mentre vende semi di girasole tostati.

Uno dei problemi principali della zona è che le persone non hanno un lavoro stabile, fatto che impedisce loro di contrarre un’assicurazione medica.

“Se non hai un documento di lavoro o un qualche certificazione del tuo datore che dica che sei un contribuente, non puoi accedere ad un medico di famiglia. E’ qui che inizia il problema “, dice Ioana Constantin, assistente sanitaria a Ferentari.

La gente reclama un centro medico per la zona. “Il più vicino si trova a 15 fermate d’autobus”. La distanza ed il costo delle corse sono scoraggianti. “In effetti c’è un centro medico un po’ più vicino, ma è privato, e quindi caro”, aggiunge Ioana.

Priorità, o no?

Finora, il ministero della Sanità non ha programmi espliciti per la comunità rom. Questo in base all’idea che la malattia e la sofferenza non abbiano niente a che vedere con la provenienza etnica di ciascuno.

A partire dal 2001, anno in cui la Romania ha adottato il regolamento europeo che proibisce la classificazione dei pazienti in base all’etnia, non è più disponibile alcun dato ufficiale sui problemi di salute dei rom.

Sorprendentemente, si sente spesso dire che i rom siano il principale destinatario delle strategie governative di promozione della salute e di lotta alla povertà. Ad ogni modo, non c’è molto che il ministero della Sanità possa fare per la gente di Ferentari.

“Attualmete, la zona non rientra fra le priorità del ministero. Le cose potrebbero cambiare solo se l’Autorità per la Salute Pubblica di Bucarest, ASPB, o qualche ONG, identificassero dei problemi specifici e proponessero un piano concreto per migliorare le condizioni della zona”, dice la dottoressa Hanna Dobronauteanu, consigliere per la questione rom presso il ministero della Sanità.

Per ora a Ferentari – in mancanza di un impegno sostanziale e di lungo termine da parte del governo - solo le iniziative o i progetti delle singole ONG sembrano portare risultati, pur rimanendo limitate negli scopi.

Centinaia di migliaia di euro sono stati spesi in ogni tipo di programma, compresa la lotta alla TB, l’ educazione sessuale e la pianificazione familiare, la diagnosi del tumore al seno e altri programmi. Ma tutto ciò, finora, sta producendo pochi risultati visibili.

“I progetti portati avanti fino a questo momento dovrebbero essere solo l’inizio di una campagna ampia e coerente pensata rispetto ai complessi problemi di salute della popolazione di Ferentari”, dice Alina Constantinescu, un’attivista dell’organizazione americana Doctors of the World.

“Di certo sono stati molti utili, ma non sempre indirizzati alle necessità più stringenti”.

“”Le cause reali sono la povertà, la disoccupazione e la mancanza di educazione”, continua la Constantinescu, e avverte: “Inoltre, da quando la Romania è entrata nell’Unione Europea, gli Stati Uniti ed altri paesi occidentali hanno smesso di finanziare molti progetti ritenendo che il nostro paese ora sia in grado di risolvere da solo i propri problemi. Personalmente lo dubito.”

Pianificare è ciò che facciamo meglio!

Rispetto alla questione rom, il ministero della Sanità sostiene il ruolo degli assistenti sanitari, membri della comunità locale, formati per facilitare la comunicazione fra i pazienti ed i loro medici. Di conseguenza, i 500 assistenti che attualmente lavorano in Romania – tutte donne- devono entrare nelle case della gente, capire i loro problemi e tentare di risolverli.

Effettivamente, non si limitano alla cura dei problemi di salute, ma aiutano i membri della comunità rom anche ad ottenere i documenti d’identità e i certificati di nascita, oltre a trasmettere alle autorità i problemi sociali riscontrati.

Anche se con l’intervento degli assistenti sanitari sono stati fatti molti passi in avanti, i problemi sono ancora distanti dall’essere risolti. Anzitutto, il loro impiego è a tempo determinato, normalmente un anno, dopodiché i loro contratti vengono rinnovati per un altro anno, cosa che li rende estremamente precari.

In secondo luogo il loro salario - pagato dall’Autorità per la Salute Pubblica - è lontano dall’essere soddisfacente, 125 euro nel migliore dei casi.

Inoltre, rimangono le difficoltà d’accesso da parte dei rom ai servizi di salute pubblica. Mentre il ministero della Sanità sostiene che siano migliorate, le ONG locali sono di un'altra opinione.

Daniel Radulescu, coordinatore del progetto salute dell’organizzazione rom Romani Criss, dice: “Anche se ora sono molte di più le persone affiliate ad un medico, ciò non significa che abbiano un accesso effettivo ai servizi erogati. Molto spesso, ci vengono testimoniate attitudini razziste da parte dei medici.”

Anche il Segretario del Ministro della Sanità, Ervin Zoltan Szekely, conferma l’esistenza di questi casi. “Recentemente siamo stati informati di una donna rom che ha sporto un reclamo per non aver ricevuto un’assistenza medica adeguata, dovendo così affrontare serie complicazioni nel dare alla luce suo figlio. Accertato l’accaduto è stata imposta una sanzione disciplinare al medico, ma non per comportamento discriminatorio, bensì per aver fornito un’assistenza medica inadeguata. In sostanza, il medico non è stato ripreso per discriminazione, perché questo comportamento risulta difficile da provare.”

Romani Criss segue anche casi di segregazione all’interno degli ospedali – cosa illegale in Romania – ma ammette che anche queste circostanze sono difficili da provare. “La discriminazione e la segregazione non sono stati la nostra priorità finora, ma stiamo pensando di includere questi aspetti fra gli obbiettivi delle nostre indagini”, dice Szekely.

Molti rom sperano che tali promesse possano segnare un effettivo miglioramento nell’attitudine ufficiale, migliorando l’accesso ai servizi sanitari per la loro comunità.

* Marian Chiriac è Direttore di BIRN in Romania e Daniel Ganga è giornalista freelance. Balkan Insight è una pubblicazione on line della rivista BIRN.

Articolo Articolo Commenti Oppure (0) Storico >> Stampa Stampa

Titolo
Quest'anno ci saranno le elezioni europee. Ti senti coinvolto:

 Per niente
 Poco
 Normalmente
 Abbastanza
 Molto

 

Titolo
La Newsletter della Mahalla
Indica per favore nome ed email:
Nome:
Email:
Subscribe Unsubscribe

 

********************

WIKI

Le produzioni di Mahalla:

Dicono di noi:

Bollettino dei naviganti:

********************


Disclaimer - agg. 17/8/04
Potete riprodurre liberamente tutto quanto pubblicato, in forma integrale e aggiungendo il link:
www.sivola.net/dblog.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. In caso di utilizzo commerciale, contattare l'autore e richiedere l'autorizzazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili QUI

La redazione e gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ai post.
Molte foto riportate sono state prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non hanno che da segnalarlo, scrivendo a info@sivola.net

Filo diretto
sivola59
per Messenger Yahoo, Hotmail e Skype


Outsourcing
Questo e' un blog sgarruppato e provvisorio, di chi non ha troppo tempo da dedicarci e molte cose da comunicare.
Alcune risorse sono disponibili per i lettori piu' esigenti:

Il gruppo di discussione

Area approfondimenti e documenti da scaricare.

Appuntamenti segnalati da voi (e anche da me)

La Tienda con i vostri annunci

Il baule con i libri Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.


Informazioni e agenzie:

MAHALLA international

Romea.cz

European Roma Information Office

Union Romani'

European Roma Rights Center

Naga Rom

Osservazione


Titolo
blog (2)
Europa (7)
Italia (6)
Kumpanija (2)
media (2)
musica e parole (4)

Le fotografie più cliccate


21/11/2024 @ 15:30:31
script eseguito in 41 ms

 

Immagine
 c'era una volta... di Fabrizio



Cerca per parola chiave
 

 
 

Circa 5220 persone collegate


InChat: per non essere solo un numero scrivete /n  e poi il vostro nome/nick

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
Titolo
blog (506)
casa (438)
conflitti (226)
Europa (986)
Italia (1410)
Kumpanija (377)
lavoro (204)
media (491)
musica e parole (445)
Regole (348)
scuola (335)
sport (97)

Catalogati per mese:
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
BuongiornoE-mail: giovannidinatale1954@gmail.comOf...
28/12/2021 @ 11:20:35
Di giovannidinatale
Hi we are all time best when it come to Binary Opt...
27/11/2021 @ 12:21:23
Di Clear Hinton
 

Locations of visitors to this page

Contatore precedente 160.457 visite eliminato il 16/08/08 per i dialer di Specialstat

 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.

powered by dBlog CMS ® Open Source