Angelique Chrisafis in Saint-Denis - Guardian Unlimited ©
Guardian News and Media Limited 2007
Le autorità francesi sono state accusate di aver messo in onda una "brutale"
pulizia per nascondere aspetti spiacevoli della società ai fans della Coppa
Mondiale di Rugby: radendo al suolo baraccopoli di Rom, espellendo chi dormiva
per strada a Parigi e quanti ruotavano attorno ai mercati delle pulci.
La competizione inizia stasera (7 settembre ndr) nel brillante Stade
de France nel quartiere settentrionale parigino di Saint-Denis, la Francia
attende ardentemente 1,6 milioni di visitatore che pomperanno 625 milioni di €
nell'industria turistica per circa 6 settimane. I fans del rugby spendono
pro-capite più dei tifosi di calcio, ed in molti sono arrivati in cerca di tours
di champagne, assaggi di foie gras e di un assaggio della "belle France".
Ma le organizzazioni caritatevoli dicono che il tentativo governativo di
rendere bella la Francia ha incluso la "pulizia" spietata dei vulnerabili dalle
aree dove potrebbereo essere visti dai fans. Gli homeless di Parigi a cui è
stato chiesto di spostarsi stanno organizzando una protesta per questo fine
settimana.
Accanto allo stadio di Saint-Denis, questa settimana la polizia ha sgomberato
circa 600 Rom rumeni da una baraccopoli dove vivevano da oltre un anno. Le
baracche, fatte di legno e fogli di plastica in una fabbrica in disuso senza
servizi sanitari o raccolta di immondizia, minacciava di essere un pugno
nell'occhio.
Bernard Moriau, dottore di Médecins du Monde che ha lavorato con i Rom, a
riferito a the Guardian: "E' una catastrofe." Dice che le famiglie sono state
sgomberate in una "maniera estremamente brutale", almeno in 400 sono spariti e
probabilmente riemergeranno in altre baraccopoli a nord di Parigi, senza acqua o
elettricità. E' stato interrotto il suo lavoro sul trattamento della tubercolosi
e del diabete e vaccinando i bambini. Dice che quando nell'area quest'anno si
era accampato il Cirque du Soleil, ai Rom era stato permesso di restare e
condividere l'acqua.
"Per l'evento della Coppa Mondiale di Rugby, il governo sembra voler
nascondere la miseria dei Rom evacuando sistematicamente i campi," dice Médecins
du Monde in una dichiarazione, citando evacuazioni di massa attorno a Lione e
vicino a Saint-Etienne, dove ha base la squadra della Scozia. Malik Salemkour,
vice-presidente della Lega per i Diritti Umani, dice "La Francia vorrebbe che
questa gente non esistesse e si fa bella invece che affrontare i suoi problemi."
Afid, 45 anni e homeless da 10, è uno dei restauratori di oggetti che trova e
che vende nei mercati delle pulci della capitale. Per un anno ha vissuto in una
baracca di legno sotto la circonvallazione di Parigi, senza acqua corrente.
"La polizia mi ha detto che dovevo sgomberare entro venerdì, a causa della
coppa di rugby. E' inumano, ma loro pretendono che non ci sia miseria a Parigi,"
ci dice.
"Ho sempre odiato il rugby, ma realmente lo detesto ora che la gente può
essere lasciata senza riparo."
Due gruppi di supporto ai senza tetto dice che alle persone che dormivano in
tenda nel centro di Parigi è stato detto dalla polizia di spostarsi e minacciati
di € 135 di multa se avessero fatto ritorno. Agli albergatori che ospitavano
temporaneamente dei senza-tetto è stato chiesto di liberare le camere per i
tifosi.
In attesa della protesta dei senza-tetto per questo fine settimana, la
prefettura di Saint-Denis nega di aver sgomberato i Rom a causa della Coppa
Mondiale. Il ministero degli interni dice che le decisioni sono state prese
dalle autorità locali e non dal governo centrale.
Jean-Baptiste Eyraud del gruppo Diritto alla Casa dice che le autorità locali
sono state forzate a rivedere le minacce di sgombero a causa della controversia.
Dice "Adesso dobbiamo tifare per i giocatori di rugby."