Ricevo da Marco Brazzoduro, Università Sapienza di Roma il seguente
comunicato con preghiera di diffonderlo, grazie Maria Grazia Dicati
L’altro ieri, giovedì 19 luglio, è stato effettuato un nuovo sgombero di un
insediamento non autorizzato, quello sotto il ponte della Magliana (1300
persone). Contro le edulcorate e/o trionfalistiche dichiarazioni del
sindaco, del presidente del XV Municipio ecc., noi qui sottoscritti vogliamo
denunciare il disastro umanitario, l’acuta sofferenza, i disagi che queste
travolgenti operazioni di polizia comportano. In una città in cui è stata
dichiarata l’emergenza caldo abbiamo visto con i nostri occhi donne incinte
arrancare faticosamente cariche delle loro povere masserizie, nugoli di bambini
dagli sguardi smarriti, neonati! - non c’è pietà neppure per i neonati a Roma? -
gruppetti di sgomberati rassegnati e sgomenti, senz’acqua, senza cibo, senza
sapere dove andare. Ma dov’è la coniugazione di sensibilità e legalità
sbandierata dal sindaco? Ma il sindaco ha visto? Cosa gli è stato riferito? Di
quale illegalità sono colpevoli i neonati, i bimbi di 3, 4, 5 anni? A noi lo
sgombero è parso come una nuova vittoria dell’ingloriosa guerra intrapresa
contro i poveri, i più deboli, i più emarginati. Esisteva ed esiste un problema
di legalità, ne siamo consapevoli, ma la richiesta di legalità deve essere a
tutto tondo e non strumento di vessazione degli esclusi. Dov’è la legalità delle
istituzioni? Dov’è il rispetto di quei diritti umani elementari che sono il
diritto alla dignità, alla sopravvivenza, a un ricovero? L’Italia è già stata
condannata dal consiglio d’Europa per la brutalità degli sgomberi, per il
mancato rispetto della normativa europea al riguardo. Come cittadini di questa
città non ci riconosciamo in questa politica e la denunceremo al Commissario
europeo per i diritti umani.
Firmano: Marco Brazzoduro (professore alla Sapienza); Francesco Careri
(professore a Roma3); Roberto De Angelis (professore alla Sapienza); Roberto
Pignoni (professore alla Sapienza); Anna Pizzo (consigliera PRC regione Lazio);
Claudio Graziano (Arci-Roma); Hamadi Zribi (responsabile Immigrazione PRC Roma);
Alessia Montuori (associazione SenzaConfine); Casa dei Diritti Sociali – Focus;
Daria Pozzi (ATTAC); Stefania Ruggeri (Cooperativa sociale 621); Virginia
Valente (Progetto diritti); Stefano Montesi; Andres Barreto; Alfonso Perrotta
(Associazione Interculturale Villaggio Globale); Stalker/osservatorio nomade;
Gianluca Staderini (Popica Onlus); Alessio Arconzo (G.C. –Factory); Stefano
Galieni (Dipartimento Immigrazione Prc Nazionale); Laura Nobile; Imma Tuccillo
Castaldo (Karaule Mir); Ghirmai Tewelde (consigliere PRC Municipio XVIII)