COMUNICATO STAMPA
Un altro sgombero all’insegna dell’inciviltà: ieri all’ex autoparco di via
Toscana una settantina di rom romeni sono stati sgomberati e poiché non hanno
accettato la proposta dell’assessorato alle politiche sociali sono stati
abbandonati in mezzo alla strada. Donne incinte – anche all’ ottavo mese -
bambini – anche lattanti – si sono rifugiati sui prati del parco Ravizza.
Sollecitati dalla Rete Nopattodilegalità gli assessorati alle politiche sociali
di Comune e Provincia, la Prefettura si sono trincerati dietro il rifiuto
dei rom di dividere le famiglie, donne e bambini da una parte, gli uomini al
loro destino.
Così nessuno ha fatto nulla. Queste persone sarebbero rimaste con i loro figlie
e le loro cose ammassate in sacchi di plastica sotto il temporale che ha colpito
Milano se nella notte non avessero cercato un rifugio provvisorio in uno dei
tanti stabili abbandonati a se stessi in questa città: una scuola alla Comasina.
Ma tutto non finisce qua, altri sgomberi sono annunciati: a Chiaravalle, a
Legnano altre centinaia di uomini, donne e bambini verranno sbattuti fuori dalle
loro baracche, gli uomini perderanno il loro lavoro, del loro destino nessuno si
cura. Eppure queste persone fanno parte da anni della nostra comunità e da
gennaio sono, come noi, cittadini della Comunità europea.
Eppure le soluzioni ci sono: ragionare sul superamento della logica dei campi,
affrontare le esigenze abitative anche di chi è diverso da noi, anche trovando
soluzione temporanee che non espongano esseri umani a condizioni umilianti e
degradate.
Questa responsabilità tocca alle istituzioni, alle amministrazioni che non
possono semplicemente chiudere gli occhi di fronte a un problema che non si
risolve così.
Per prima cosa noi chiediamo l’istituzione immediata di un tavolo permanente con
tutti i soggetti istituzionali e con tutte le associazioni che operano nel
sociale perché insieme, e non contro, questi nostri concittadini si trovino
soluzioni che partano dal principio di uguaglianza dei diritti come dei doveri e
con lo stesso rispetto, con la stessa dignità che chiediamo per noi stessi.
Rete Nopattodilegalità, Lista Uniti con Dario Fo per Milano, NAGA, Opera
Nomadi, Aven Amenza, Festa dei popoli di Opera