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Roma_ex_Yugoslavia
By UPI - Dec 12, 2006, 16:35 GMT - BELGRADO, Serbia (UPI): Un esponente dei
diritti delle minoranze ha detto martedì che circa metà dei Rom che vivono in
Serbia non usufruiscono del diritto all'istruzione, al lavoro e alla sanità.
Una recente ricerca su un gruppo di 36.000 Rom, mostra che il 46% di loro non
può registrare la residenza perché vive in baracche improvvisate, spesso senza
acqua ed elettricità. Senza residenza non possono ottenere documenti, che sono
necessari per comunicare con gli apparati statali.
Radio B92 riporta le parole di Petar Antic, del Centro Serbo per i Diritti
delle Minoranze, secondo cui i Rom vivono in una specie di mondo parallelo al
sistema serbo. Antic ammonisce che se il problema non sarà risolto, nei prossimi
10 anni diverrà il più grande ghetto europeo.
Il governo ha adottato piani per affrontare il problema, ma i rappresentanti
della comunità Rom dicono che anche la legge dev'essere modificata.
Circa l'80% dei Rom sono analfabeti e il 60% non ha completato la scuola
dell'obbligo.
Le statistiche ufficiali indicano in 150.000 i Rom presenti in Serbia, ma i
leaders della comunità reclamano che il loro numero salirebbe a 500.000.
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