COMUNICATO GIORNO INTERNAZIONALE PER LO SRADICAMENTO DELLA
POVERTA'
- Oltre il 10% dei 72 milioni di poveri in Europa sono persone gitane.
- Malgrado i miglioramenti, gran parte delle famiglie gitane spagnole si
trovano in situazione di povertà ed esclusione sociale.
- I pubblici poteri hanno l'obbligo di rimuovere gli ostacoli che
impediscono il pieno esercizio della cittadinanza di molte persone gitane,
tramite politiche di inclusione e di lotta contro la povertà, che promuovano
il reale incorporamento sociale della popolazione gitana spagnola.
(Lunedì, 16 ottobre 2006) Nel "Giorno Internazionale per lo
sradicamento della povertà", la Fundación Secretariado Gitano (FSG) vuole
richiamare l'attenzione sulla situazione della comunità gitana europea e, in
particolare, di quella spagnola che nonostante gli sforzi e i progressi per una
piena integrazione, continua ad essere uno tra i gruppi col più alto tasso di
povertà e di rischio d'esclusione.
La situazione precaria nell'accesso alla formazione e all'impiego,
l'insufficiente attenzione del sistema educativo verso gli alunni gitani e la
discriminazione che colpisce questa comunità, sono alcuni dei fattori che stanno
alla base della realtà di povertà ed esclusione di gran parte dei gitani.
- I dati dello Studio Popolazione Gitana ed Impiego elaborato da FSG con
l'appoggio del Fondo Sociale Europeo mostrano che solo il 51% della
popolazione occupata di questa comunità è salariata, comunque in condizioni
più precarie della media spagnola. Si notano alti tassi di disoccupazione
(13,4%) e di occupazioni sommerse e senza protezione (24%).
- La bassa qualificazione tra i maggiori di 16 anni (il 70% non ha
terminato la scuola dell'obbligo) e l'elevata percentuale di alunni che non
finalizzano l'insegnamento e non accedono ad altre opportunità di formazione
lavorativa sono uno scoglio per lo sviluppo della comunità gitana e
contribuiscono a mantenere in futuro la situazione di povertà. L'80% che
inizia un corso di formazione, abbandona prima di terminare il corso,
secondo uno studio di FSG in collaborazione con il Centro de Investigación y
Documentación Educativa e l'Instituto de la Mujer.
- La persistenza dell'isolamento e della segregazione abitativa mostrano
situazioni in cui non si garantiscono i diritti basici delle persone che
vivono lì e contribuiscono ad esacerbare la povertà e l'esclusione sociale.
- La persistente discriminazione in molte sfere della vita quotidiana
verso i gitani, vulnera i diritti fondamentali, impedendo la ricezione di un
trattamento egualitario nell'accesso ai diritti, alle risorse e ai beni di
cui godono il resto dei cittadini e si tramuta in una barriera invalicabile
perché possano prosperare lo sradicamento della povertà e dell'esclusione.
Queste barriere e problemi strutturali che la maggioranza al momento non è
capace di superare devono essere affrontati con urgenza se si vogliono
raggiungere gli obiettivi di coesione sociale e di sradicamento della povertà
enunciati nella strategia di Lisbona.
In questa Giornata Internazionale per lo Sradicamento della Povertà"
intendiamo lanciare un appello alle differenti amministrazioni perché assumano
impegni concreto che permettano di produrre cambi significativi nella situazione
della comunità gitana.
- Mezzi concreti ed obiettivi realistici nei piani di Inclusione Sociale,
su scala nazionale, autonoma e locale.
- Elaborare un Programma specifico per ridurre l'abbandono scolare,
promuovere la continuità scolastica e i collegamenti verso la formazione
occupazionale.
- Sviluppare le opportunità positive contemplate nelle direttive europee e
nella legislazione spagnola che proibiscono la discriminazione. Creazione
del Consiglio per la Promozione e l'Eguaglianza di Trattamento.
- Sradicamento urgente dei nuclei isolati e segregati.
- Utilizzo dei Fondi Strutturali nel periodo 2007-2013 includendo nei
Programmi Operativi mezzi diretti all'inclusione sociale e allo sradicamento
della povertà della minoranza gitana.
La piena integrazione delle persone gitane nell'uguaglianza delle opportunità
è una sfida europea. La coesione sociale dei 25 paesi e la costruzione di
una cittadinanza europea, passa dall'impegno dei governi nel preservare la
dignità, l'uguaglianza, l'equità e la garanzia dei diritti delle persone della
comunità gitana europea.
Ulteriori informazioni:
Fonte:
Mundo_Gitano