Da: osservAzione
COMUNICATO STAMPA (25.09.2006)
«Molti pregiudizi e poca partecipazione»: i risultati di una ricerca empirica
condotta da OsservAzione per OSCE/ODHIR sulla partecipazione politica di rom e
sinti in Italia
La ricerca, condotta da un gruppo di ricerca di osservAzione coordinato da Nando
Sigona, è stata commissionata e finanziata da OSCE/ODIHR e CPRSI (Contact Point
for Roma and Sinti Issues). Il rapporto finale, intitolato “Political
participation and media representation of Roma and Sinti in Italy. The case
studies of Bolzano-Bozen, Mantua, Milan and Rome”, presenta nel dettaglio i
risultati della ricerca che ha guardato a partecipazione politica e
rappresentazione mediatica di rom e sinti. Segue una sintesi delle conclusioni
della ricerca.
La partecipazione di rom e sinti alle ultime elezioni amministrative, sia come
elettori che come candidati, è stata estremamente limitata, sebbene, tenuto
conto delle passate elezioni, ci sono stati alcuni segnali positivi. Ciò è
accaduto nonostante l’assenza di iniziative istituzionali dirette a favorire e
promuovere la partecipazione politica di queste comunità alla vita politica. Al
contrario, spesso le amministrazioni locali (si veda per esempio il
trasferimento voluto dal comune di Roma di molte famiglie rom in aree rurali al
di fuori del grande accordo anulare) attuano politiche che, direttamente o
indirettamente, scoraggiano e ostacolano la partecipazione di rom e sinti.
Nelle quattro città dove abbiamo svolto la nostra ricerca (Roma, Mantova, Milano
e Bolzano), tre membri di queste comunità si sono presentati come candidati al
consiglio comunale, anche se uno solo, il
candidato di Mantova Yuri Del Bar, è riuscito a farsi eleggere.
Nonostante gli insuccessi, queste candidature hanno svolto un ruolo molto
importante nella direzione di rendere la questione rom e sinti una questione di
cittadinanza e partecipazione e non solo di pubblica
sicurezza. Esse rappresentano un precedente ed un riferimento importante per rom
e sinti in altre città d’Italia.
Il dibattito politico su questioni concernenti rom e sinti, durante il periodo
elettorale, si è sviluppato principalmente sul tema della sicurezza, del degrado
urbano e dell’accesso/sfruttamento delle risorse sociali da parte di queste
comunità. Nel dibattito, la voce dei rom e dei sinti si ascolta raramente,
contribuendo alla disumanizzazione della figura rom e sinta che viene presentata
come un “problema” e che richiede, secondo l’appartenenza politica di chi
interviene, l’intervento di assistenti sociali o della polizia. È indicativo il
fatto che spesso, negli interventi delle varie piattaforme politiche, temi che
riguardano rom e sinti italiani siano trattati nelle sessioni dedicate agli
immigrati.
La copertura mediatica di temi riguardanti rom e sinti appare di frequente
distorta, incompleta e carente di una qualsivoglia forma di approfondimento.
Gran parte degli articoli sono dedicati a furti, comportamenti asociali,
elemosina e folklore. Insieme a questi, i campi nomadi sono largamente uno dei
soggetti principali degli articoli pubblicati.
Un aspetto cruciale della copertura mediatica della stampa è l’assenza della
voce di rom e sinti. Nonostante il numero significativo di notizie riportate,
raramente hanno la possibilità di esprimere il loro punto di
vista e rispondere sui media.
osservAzione - centro di ricerca azione contro la discriminazione di
rom e sinti, è un’associazione di promozione sociale impegnata in attività
dirette alla lotta all’anti-ziganismo e alla promozione dei diritti di rom e
sinti in Italia.
Il testo integrale del rapporto (in inglese) è disponibile a questo
indirizzo:
http://www.osservazione.org/documenti/OSCE_ITALYv1.pdf
La scheda di sintesi della ricerca (in italiano) è disponibile a questo
indirizzo:
http://www.osservazione.org/comunicatistampa/partecipazione_sintesi.pdf
Per ulteriori informazioni: Nando Sigona
postmaster@osservazione.org /
+441865483071 o Lorenzo Monasta 3394993639