COMMUNIQUE par Saimir Mile:
Stamattina (22 agosto 2006) verso le 6.00, un gran numero di forze di polizia si
sono schierate su un terreno occupato da Rumeni (principalmente Rroms) a
Saint-Denis, accompagnate da quattro giovani Rroms. Scopo ufficiale
dell'operazione: smantellamento di un'eventuale rete di mendicanti. Non avendo
trovato componenti di questa rete, i poliziotti hanno lo stesso fermato 45
persone, uomini e donne, e parecchio materiale da riciclare. Nel programma,
l'abituale sfondamento delle porte delle baracche, come pure degli oggetti
all'interno, compreso il vasellame, le donne fatte uscire a forza in abiti da
notte e senza potersi coprire, la classificazione di baracche e caravans...
Delle 45 persone arrestate: 4 sono sospettate di furto di oggetti in
rame (evidentemente, non possono che essere rubati, se trattasi di zigani, i
poliziotti hanno anche interrogato il proprietario di un cane se non fosse stato
rubato). Agli altri 41 è stata contestata l'infrazione di "falsi turisti".
Questo malgrado le somme di denaro mostrate ai poliziotti e che la loro data
d'entrata in Francia fosse inferiore ai tre mesi. Molti tra loro hanno i figli
iscritti alle scuole francesi, ed uno abbia depositato domanda di
regolarizzazione nel quadro della recente circolare. In aggiunta, la
municipalità di Saint-Denis ha firmato una convenzione di sosta provvisoria su
quel terreno, per permettere ai bambini di frequentare la scuola.
Qualcuno cerca una spiegazione? Ne non possiamo dare altro che una cifra:
25.000, che è il numero dei rinvii da raggiungere entro la fine dell'anno,
altrimenti il sig. Sarkozy ha promesso ai prefetti che "ci saranno danni" (La
Canard Enchaîné, 2 agosto 2006). Per raggiungere l'obiettivo, bisogna scegliere
delle vittime facili. SecondoYannick Blanc, direttore generale di polizia alla
prefettura di Parigi, c'è incompatibilità tra l'essere Rumeni e frequentare la
scuola in Francia. Ha così dichiarato a Le Monde il 7 luglio 2006: "La
scolarizzazione di un bambino manifesta dopo diversi anni la -regolare volontà
d'integrazione- contenuta nella circolare. Niente a che vedere con i famosi
"turisti" rumeni, dove i bambini mendicano nel metrò." (sull'argomento il
nostro comunicato). E' vero, una sola famiglia ha avuto il coraggio di
presentare domanda, anche se sono in molte che rientrano nei criteri. Il padre
di questa famiglia è oggi in un CPT assieme agli altri, come ricompensa per
essersi fidato delle istituzioni. Un colpo serio che rafforza la malfidenza!
Contact : lavoixdesrroms@yahoo.fr