Anche quest'anno si terrà il concorso "Miss Roma", sponsorizzato da BTR TV. Per chi si occupa di informazione sui Rom, è una di quelle notizie che esulano dal circolo vizioso della cronaca nera e del folclore scontato.
E i diretti interessati (pardon: le dirette interessate), come vedono queste iniziative? La lettera che segue (che trovate nella mailing list Macedonian_Roma offre spunti interessanti:
Da Enisa Eminova
Spettabile Zoran Dimov (direttore di BTR TV ndr.)
Sono in totale disaccordo conl'idea che si possa eleggere la Romni più bella.
Comprendo che un media come BTR debba seguire l'andamento dominante e adeguarvisi, ma dovete anche comprendere che non sempre questo andamento può essere il più adatto ai nostri scopi.
Se da un lato abbiamo da imparare dall'esperienza altrui, non dobbiamo smettere di valorizzare e analizzare la nostra storia, specialmente quella della condizione femminile.
Questa la ragione del mio forte disaccordo.
Mi aspetto da lei, come responsabile di un importante mezzo di informazione dei Rom, un approccio diverso alla condizione femminile delle Romni. Abbiamo molte e altre maniere di esprimerci. Non siamo bambole in attesa di essere giudicate più belle delle altre.
Quando all'inizio di giugno sono stata in Bulgaria, un giovane Rom mi disse:
"Noi uomini abbiamo paura delle donne forti! Ma questo non è IL problema. Il problema vero è che anche tra di noi ci sono gli stessi pregiudizi che tra tutti gli altri uomini. Così le donne sono viste come nella maggior parte degli altri contesti"
Mi scrisse anche una donna: "Noi che siamo scolarizzate, siamo viste come un virus. Un virus contagioso!"
Occorre finirla! Mentre gli uomini Rom combattono per i diritti dei rom, dimenticano che la parola DIRITTI non significa solo quelli dei maschi!
La mia domanda ai tanti maschi attivisti è: Cosa potrebbe succedere se vi rendeste conto che siamo anche noi -Romani-? Non soltanto donne, ma donne Rom e voi non potete decidere se per noi sia più vitale essere donne o essere Rom. Lo sono entrambe!
Enisa Eminova
Rif. Il concorso 2004, promosso da DZENO.