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Bulgaria
Di Fabrizio (del 31/05/2007 @ 09:45:55, in scuola, visitato 2869 volte)

Da Bulgarian_Roma

UN ANNO SCOLASTICO DI SUCCESSO

Il 24 maggio è il giorno dell'alfabeto bulgaro. E' una grande festa per gli studenti del primo grado. Quest'anno la festa è stata ancora più grande per gli studenti del primo grado che vivono nel ghetto rom di Veliko Turnovo.

Da più di un anno il Centro Amalipe ha iniziato a lavorare con questi bambini e i loro genitori, per rompere il circolo vizioso delle scuole speciali per bambini ritardati mentalmente che sono frequentate da molti bambini del ghetto, la qual cosa porta alla miseria e alla disoccupazione.

Anke è una di loro. Era molto nervosa all'inizio della scuola, l'anno precedente andava alla scuola speciale della città. Quest'anno è iscritta nella scuola "normale". Sua madre voleva che fosse questo il suo nuovo inizio. Per questo l'ha iscritta nuovamente in prima. Anke all'inizio aveva molta paura. Chiedeva: "Mi picchieranno come facevano sempre nella scuola speciale? Mi prenderanno in giro perché vengo dalla scuola speciale?"

Non è stato un facile inizio neanche per Ivan. Anche lui si è iscritto in prima per la seconda volta. L'anno scorso era in un'altra scuola, ma già il primo giorno era stato insultato da un insegnante ed i suoi genitori l'avevano ritirato. Gli insegnanti della scuola speciale tentarono più volte di convincerli a mandarlo a scuola. Rifiutarono. Sapevano che se Ivan voleva un futuro migliore, doveva andare alla scuola normale. All'inizio per Ivan è stata dura. Non aveva l'abitudine a stare in classe (e nemmeno nella scuola). La prima settimana scappava da scuola per tornare a casa. Suo padre dovette prendere un permesso per assentarsi dal lavoro e stare con Ivan a scuola finché non si è abituato.

Anche per Georgi l'inizio è stato duro. A otto anni non era mai andato a scuola e neanche all'asilo d'infanzia. La sua vita l'aveva vissuta per le strade del ghetto. Non sapeva comunicare con gli altri bambini e non aveva mai preso in mano una penna. Durante l'estate le insegnanti della scuola speciale avevano provato ad iscriverlo. Senza successo, perché non voleva sentire parlare di scuola. Il lavoro con i suoi genitori  è stato il più duro. C'è voluto più di un mese dall'inizio della scuola per convincerlo che non c'era niente di male nell'andare a scuola.

Ora tutti e tre hanno terminato il primo grado alla scuola Petko Rachev Slaveykov. E' una delle scuole migliori nel centro città. La mattina del 24 Anke, Ivan e Georgi hanno festeggiato con i genitori, ognuno di loro portando un mazzo di fiori.

Inizia la festa. Viene chiesto ai bambini cosa hanno imparato durante l'anno. I bambini scrivono, disegnano e fanno di conto. Le mani di Anke, Ivan e Georgi si alzano contemporaneamente. Qualche volta rispondono giusto, altre sbagliato - come gli altri bambini, rimanendo attivi. Sono contenti di sentire il contatto e l'amicizia di insegnanti e compagni di classe.

Non è stato facile arrivare a questo 24 maggio.. Abbiamo lavorato molto con i genitori dei nostri bambini. Assieme al direttore e agli insegnanti abbiamo lavorato anche con i genitori degli altri bambini e con i bambini stessi. Durante i nove mesi i volontari di Amalipe hanno svolto ogni settimana attività con i bambini per aiutarli a convivere. Ora Anke è la migliore della sua classe.

Anche gli altri bambini del ghetto sono scappati dalla trappola delle scuole speciali e ora sono tra i migliori studenti delle loro classi. I nove mesi hanno provato quanto sia importante per i bambini rom andare a scuola come tutti gli altri. E' stato anche provato che i nostri ragazzi possono farcela. Questi mesi d'altra parte hanno mostrato che per ottenere risultati bisogna compiere molti sforzi - che coinvolgono tutti noi: gli stessi bambini, i genitori, gli insegnanti, le OnG...

AMALIPE CENTER FOR INTERETHNIC DIALOGUE AND TOLERANCE, VELIKO TURNOVO

Bulgaria, Veliko Turnovo 5000,p.o.box 113, tel: 062/600-224, 600 541; 0888/681-134;

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