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Milano, pullman alunni rom
Di Fabrizio (del 09/10/2013 @ 09:06:33, in scuola, visitato 1902 volte)

Le sottoscritte insegnanti del plesso di scuola primaria di Via Russo 27 chiedono l'attivazione del trasporto per gli alunni rom che frequentano la scuola.

Non abbiamo saputo nulla a riguardo dalle istituzioni e questo silenzio pesa, e sulle famiglie e sugli operatori che da anni cercano di mettere in pratica ciò che dice la nostra Costituzione (art. 2, 3 e 34).

Quest'anno inoltre nella scuola verrà attivato il "Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti"; la condizione di base per lo sua attuazione è la presenza, a scuola dei bambini del campo di Via Idro.

Il governo italiano ho assunto in sede nazionale, europea e internazionale l'impegno di promuovere lo parità di trattamento e l'inclusione economica e sociale delle comunità RSC nello società, assicurare un miglioramento duraturo e sostenibile delle loro condizioni di vita per renderne effettiva e permanente la responsabilizzazione, la partecipazione al proprio sviluppo sociale, l'esercizio e il pieno godimento dei propri diritti. Il progetto di cui sopra rientra in questo impegno e dovrebbe essere una delle azioni messe in atto per favorire processi d'inclusione dei bambini e adolescenti rom.

Ora ci chiediamo coma sarà possibile attuare il progetto con la mancanza di materia prima (alunni) e perché ogni anno dobbiamo rivolgerci a voi e agli organi
di stampa per cercare di ottenere qualcosa che è la conditio sine qua non.

A coloro che potrebbero obiettare che I'anno scorso lo presenza o scuola degli alunni è stata scarsa nonostante il pullman rispendiamo che le condizioni di degrado e pericolo verificatesi al campo non ne hanno sicuramente facilitato la presenza.

Avviare le persone (di qualunque etnia, religione, sesso...) all'autonomia e alla responsabilizzazione presuppone un percorso di socializzazione, istruzione e condivisione.

Tutto ciò è quello che gli insegnanti cernono di praticare do almeno 20 anni.

E le istituzioni?

Inoltre, nonostante l'assicurazione da parte della Dott.ssa Villella, nell'incontro tenutosi a scuola il 16 settembre con la presenza del Dirigente Scolastico Uboldi e le insegnanti interessate e coinvolte nel progetto, che íl contratto con le mediatrici culturali (facilitatrici?) sarebbe stato rinnovato, od ora 24 settembre non c'è nessuna conferma.

Rinnovando la nostro fiducia nell'amministrazione comunale chiediamo che al più presto le istanze di cui sopra vengano defínitivamente accolte.

Gli insegnanti dello scuola di Via Russo, 27 e il personale ATA.

(seguono firme)

Alla cortese attenzione
del Sindaco, GIULIANO PISAPIA,
dell'assessore, MARCO GRANELLI
dell'assessore, PIERFRANCESCO MAJORINO
dell'assessore, FRANCESCO CAPPELLI
dell'assessore PIERFRANCESCO MARAN
del Presidente del Consiglío dí Zona 2, MARIO VILLA
del presidente dello Commissione scuola, ALBERTO CIULLINI
del presidente della Commissione Consiliare ""Educazione - Istruzione", ELISABETTA STRADA
del presidente della Commissione Consiliare ""Mobilità e Ambiente", MARCO CORMIO
del presidente dello Commissione Coesione Sociale, Inclusione e Sicurezza, STEFANO COSTA

    7 ottobre 2013:
    Buon giorno a tutti. Siamo gli insegnanti e il personale ATA della scuola primaria di Via Russo che hanno sottoscritto la lettera a voi inviata il 25 settembre 2013. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta alla nostra richiesta ma la cortesia istituzionale avrebbe richiesto almeno un vostro cenno, anche per farci pervenire la sensazione che le istituzioni cui ci rivolgiamo non siano totalmente sorde ai bisogni dei bambini. Il vostro silenzio dunque ci costringe a non fermarci qui; chiederemo a gran voce una risposta, anche se ciò significherà dover contattare e diffondere le nostre istanze tramite gli organi di stampa (cosa che faremo nei prossimi giorni).

    Distinti saluti.

    Gli insegnanti della scuola primaria di Via Russo

ULTIM'ORA:

Gentilissime
sono consapevole delle attuali difficoltà che l'assenza del trasporto scolastico sta provocando alla frequenza scolastica dei bambini del campo di Via Idro.
Difficoltà che ovviamente si ripercuotono sull'organizzazione scolastica e sull'organizzazione familiare.
Come immagino sapete le attuali difficoltà di bilancio dell'Amministrazione comunale hanno reso necessario anche un intervento di razionalizzazione del servizio di trasporto scolastico che, fatto salvo quello relativo agli alunni con disabilità, ha interessato tutte le altre tipologie di trasporto scolastico.
In particolare per il trasporto dei bambini residenti nei cosiddetti "Campi Nomadi" sto verificando, insieme agli uffici competenti e ad ATM la disponibilità economica residua con l'obiettivo, entro la fine di questo mese di poter riattivare il servizio o offrire possibili alternative.
Vi chiedo quindi di pazientare ancora un poco sapendo che considero l'inserimento scolastico di tutti i bambini, indipendentemente da condizioni sociali, etniche o religiose, e la loro frequenza un obiettivo prioritario dell'Amministrazione comunale e mio personale

Francesco Cappelli

Segreteria Assessore
Educazione e Istruzione
Via Porpora, 10
20131 MILANO
0288448160-48162-48161