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Gran Bretagna
Di Fabrizio (del 29/01/2013 @ 09:05:29, in Europa, visitato 1969 volte)

Perché molti zingari si stanno ammazzando - by Jamie Clifton - Vice.com

Zingari e viaggianti a lungo sono stati un gruppo marginalizzato. Immagino sia un punto nero di una costante imposta per anni dalla società maggioritaria. Ma le recenti modifiche alla legislazione riguardo le comunità nomadi (nel senso che da parte del governo non ci sono più posti dove insediarsi) le ha rese ancora più segregate. Un rapporto mostra che viaggianti e zingari hanno la salute significativamente peggiore di altri residenti in GB, comprese le minoranze etniche di lingua inglese. Sono anche più predisposti a soffrire di aborti spontanei, mortalità infantile dovuta a limitato accesso alle cure sanitarie... - in quanto gruppo senza fissa dimora. Il tutto è ovviamente molto deprimente.

Un'altro fattore dirompente è l'esplosione, negli ultimi cinque anni, dei tassi di abuso di droghe da parte di entrambe le comunità, mentre i suicidi sono cresciuti di sei volte rispetto al resto della popolazione britannica. Tanto le comunità zingare che quelle dei viaggianti sono piuttosto chiuse, e immagino siano riluttanti a parlarne quando si tratti di propri familiari, così su questi fatti non esiste granché informazione. Per intuito, ho interpellato Shauna Leven, dell'associazione René Cassin.

Ex residenti di Dale Farm

Hi Shauna. Puoi smentire queste statistiche sui tassi di suicidio nelle comunità viaggianti e zingare, che sarebbero sei volte superiori al resto della popolazione britannica?...
Prima di tutto, devo dire che queste statistiche riguardano i Traveller, che siano scozzesi, gallesi o irlandesi, e non i Rom di più recente arrivo. Tuttavia, tutti soffrono dello stesso tipo di discriminazione in Europa. Sfortunatamente, è difficile scendere nello specifico, perché il SSN non raccoglie dati su questi gruppi etnici, come fa invece per gli altri.

Perché non raccoglie dati statistici?
Perché non fa parte della policy del SSN. Zingari e viaggianti sono riconosciuti come minoranza etnica ma, ad esempio, la discrepanza tra la loro aspettativa di vita e quella della popolazione maggioritaria, viene per lo più ignorata. Se si assistesse allo stesso tipo di cose nella comunità, ad esempio, musulmana, di sicuro si adotterebbero delle statistiche. La nostra prima indicazione per risolvere il problema è di muoversi e compiere delle ricerche, perché questo è il primo problema.

La prima questione è: quale sarebbero le cause?
In realtà la causa di tassi di suicidio così alti dipendono da una convergenza di fattori. Il razzismo contro zingari e viaggianti viene spesso definito come l'ultima forma accettabile di razzismo in GB. Persone istruite e socialmente coscienziose non esitano ad adoperare le parole "gyp", "pikey" o altre simili, e questa ovviamente è soltanto la punta dell'iceberg. Mostra il livello di esclusione sociale in cui i Traveller sono piombati automaticamente in quanto itineranti.



Da cosa ritieni dipenda però il picco attuale?
Zingari e viaggianti sono nomadi e, sino a qualche decennio fa, il governo forniva i siti per spostare le loro carovane. Da allora il governo ha rimesso la responsabilità di individuare e mantenere questi siti ai consigli locali - che, com'è normale, sono molto più sensibili alle pressioni dei residenti. Come risultato da tempo le comunità viaggianti e zingare non hanno più accesso ad una sistemazione sicure con strutture adeguate e non possono iscriversi al SSN come residenti permanenti, quindi... non hanno accesso alle cure per il cancro al seno e la salute mentale, tra le altre.

Quindi sono obbligati a spostarsi continuamente, invece di avere un punto stabile prima di decidere se muoversi o meno.
Sì, proprio così. Non è sotto il loro controllo, e penso sia una questione chiave comprendere l'ansia e la depressione nella comunità. Voglio dire, non sono una specialista mentale, ma chiunque capirebbe che lo stress costante di essere sgomberati, o che i tuoi figli vengano allontanati da scuola, o di subire discriminazioni dirette, non può che generare ansietà. Tuttavia, è importante capire che non esiste un'unica causa - è tutto il sistema di discriminazione ed esclusione che ci ha portato a questo punto.

Pensi allora che dipenda tutto da cause esterne? Non c'è qualcosa che accade internamente e che possa aver aumentato i tassi di suicidio?... Che so - gay che fanno outing o che vogliano condurre uno stile di vita più conformato, e siano emarginati dalla comunità? O qualcosa di simile?
Credo che - per la maggior parte - dipenda da fuori. Le comunità zingare e traveller hanno una cultura comunitaria molto forte, e questa è una delle ragioni pwer cui non avere una sistemazione sicura è così traumatico per loro: significa separare le famiglie. Per quanto ne sappia, non ci sono studi sul coming out di gay tra rom e traveller, che porterebbe ad un aumento dei tassi di suicidio, ma penso che si siano iniziate ad osservare le conseguenze delle rotture di matrimoni che portano ad autolesionismo e suicidi. E' un fenomeno molto recente per la comunità - la rottura del matrimonio - per cui si può capire come ciò possa portare a conseguenze simili.

Roseanna Doherty, star di una serie TV in GB sugli zingari, che recentemente ha tentato il suicidio

Pensi che il fatto che nelle comunità alcune coppie stiano iniziando a divorziare, possa avere a che fare con tutto ciò?
Sì, potrebbe essere un altro fattore. Ma personalmente ritengo che il fattore più importante sia che il loro essere socialmente esclusi, i problemi nel trovare lavoro, la discriminazione da parte della società e dei principali mezzi di comunicazione, e spesso le loro famiglie sono obbligate all'insicurezza. La mia organizzazione si è interessata a loro sulla base dell'esperienza storica ebraica, il passato di entrambe le comunità è abbastanza simile - gli zingari erano a fianco degli Ebrei nei campi di concentramento. Ma da allora gli Ebrei sono cresciuti e i nomadi sono scivolati in basso. Non c'è stato neanche alcun riconoscimento diffuso per gli zingari uccisi durante l'Olocausto.

E' così. E' stato messo sotto il tappeto.
Esatto. C'è un sito interessante: Jewify.org, dove si linka un articolo su zingari o traveller e le parole "zingaro", "traveller" o "rom" vengono sostituite con la parola "ebreo". E se guardi a come risuonano questi articoli - e potresti fare lo stesso con "persona di colore" o "musulmano" - lo trovo abbastanza inquietante. Questo fa capire come sia inaccettabile usare le parole nel modo che facciamo.

Campagna di protesta per la giustizia ai Rom

Bene. E sull'abuso di sostanze... - sai dirmi qualcosa? Perché anche in questo caso non mi sembra si stiano facendo molte ricerche.
Hai ragione. Sfortunatamente non ho nessuna statistica e neanche so se ne esistano. Ho sentito aneddoti sulle ragioni e sulle cause, le stesse ragioni dei tassi di suicidio: stress che deriva da tutti quei diversi fattori. Inoltre, molti non riescano a lavorare, iniziano così a passare il tempo con le droghe, diventandone poi dipendenti.

Che misure pensi si dovrebbero adottare per iniziare?
Tutto torna al punto della "discriminazione accettabile" nei confronti degli zingari e dei traveller in GB ed in tutta Europa. E' ancora ritenuto OK dire e fare cose discriminatorie, e la maggior parte della gente nemmeno si rende conto di quanto siano discriminatorie le nostre leggi sulla pianificazione; che il modo richiesto per iscrivere i bambini a scuola sia indirettamente discriminatorio, perché obbliga ad avere un indirizzo fisso, dicendo che si può così beneficiare degli aiuti statali. Ho visto in un sondaggio - scala da uno a dieci, dove dieci è estremamente confortevole e uno estremamente scomodo - dove avere un vicino disabile o omosessuale riceveva otto, mentre avere un Rom come vicino riceveva sei. E allora è così: non ce ne si rende conto, ma la discriminazione è piuttosto scioccante e massivamente radicata.