Da
Roma_Francais
par voxrromorum le 21 août 2012
Martedì 21 alle 15 si è tenuta una riunione sotto stretta sorveglianza, nel
capannone di Ion, un Rom rumeno che con altri, sta occupando un terreno
abbandonato nel dipartimento dell'Essoinne. Invitati Rom da tutti i paesi: Zanko
dalla ex Jugoslavia, Dimitar dalla Bulgaria, Janos dall'Ungheria ed anche
Jean-François, detto Papayou, un Sinto che abita nel dipartimento. La
spinosa questione dei Fnarcesi preoccupa questi Rom, convenuti nel consiglio dei
saggi.
Il fatto è che Zanko ha commesso un errore. Da poco incaricato dal consiglio
riguardo le questioni della sicurezza e del paesaggio, ha deciso di smantellare
il sistema di videosorveglianza in alcuni quartieri. Ciò ha provocato la levata
di scudi delle imprese alla sicurezza, mentre i padroni di cani sostengono
l'azione di Zanko e chiedono lo smantellamento del sistema di videosorveglianza
in tutto il dipartimento. La situazione è esplosiva: le società di sicurezza
privata ed il sindacato dei padroni di cani sono due forze inconciliabili per
ogni Essoniano che vuole farsi un nome.
Non solo, Janos l'ungherese, incaricato al commercio e lavoro, è andato fuori
di testa apprendendo la notizia. Pur "comprendendo il disagio causato
dall'installazione di questi sistemi di videosorveglianza", Janos ritiene che il
loro smantellamento non sia una soluzione. Come alternativa propone di
incastonare i sistemi nei muri, le lenti delle telecamere potranno essere
mascherate da una vernice che le renda quasi invisibili, permettendo comunque
loro di funzionare. Comunque tanto Janos che le ditte interessate a questo tipo
di installazioni, sanno che quella vernice è assolutamente opaca e che le
telecamere non riusciranno a registrare niente, ma occorre proporre
un'alternativa, se non altro per smarcarsi da quel coglione di Zanko. Poi, se si
può aiutare gli amici...
La riunione rischiava di essere lunga, attendendo impazientemente le
conclusioni. Da buoni reporter, pubblichiamo per tutti e tutte la decisione
adottata, quando Jean-François, detto Papayou, uscendo dal capannone con gli
occhi sbarrati si è colpito la fronte: "Che idioti!" Gli abbiamo chiesto cosa
non andasse, e ci ha risposto: "Bah, i Fnarcesi non chiedono telecamere, sui
pali o dentro i muri, né coperte, né scoperte, pitturate o altre. Vogliono solo
che permettiamo loro di mettere le serrature alle porte!" Accidenti, avevamo
dimenticato questo divieto per i Fnarcesi di mettere serrature ed utilizzare
chiavi. E questo perché, non si capisce che le imprese che le proteggono, a
colpi di telecamere o possessori di cani...