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Così è (se vi pare)
Di Fabrizio (del 12/08/2012 @ 09:03:00, in media, visitato 1424 volte)

NO COMMENT. Al limite, da rileggere "SVEGLIA!!!!! Sono arrivati a San Sperate oltre 400 Rom" (e poi valutate da soli)

Cagliari, rom alloggiati in villa con piscina dopo essere stati sfrattati dal campo nomadi

La "villa con piscina agli zingari" è un casolare diroccato a Flumini: "il Comune risparmia 500mila euro"

Il comune pagherà l'affitto per almeno un anno, ma la convenzione potrebbe prolungarsi

12:30 - Non è andata male a due famiglie di rom che a fine giugno hanno dovuto abbandonare il campo nomadi nel Cagliaritano, sulla Ss554, chiuso dal sindaco Massimo Zedda per gravi problemi igienici. Sono infatti state alloggiate in una villa sul litorale con pavimenti in marmo, grande caminetto al centro del salone, bagno con idromassaggio e aria condizionata in ognuna delle quattro camere da letto. L'affitto? Paga il comune di Cagliari.
Come riporta il quotidiano 'L'Unione sarda', d fronte alla prima villa sul litorale, a pochi metri, c'è quella che diventerà la nuova casa per altri tre nuclei familiari: un vecchio ristorante che si affaccia su una grande piscina, patio in cotto e centinaia di metri quadri di terreno, fino a pochi giorni fa completamente incolto.
Sono due delle ville sul litorale che il Comune, tramite la Caritas, ha messo a disposizione delle famiglie bosniache allontanate dalle baracche e dai terreni inquinati stretti tra la Statale 554 e il quartiere di Mulinu Becciu. Sarà il Comune a pagare, almeno per i primi dodici mesi l'affitto delle case, ma il sostegno potrebbe arrivare fino a due o tre anni.


di Jacopo Norfo
"Ma quale piscina di lusso per gli zingari, al massimo è una bagnarola". Di fronte a quello che è soltanto un casolare diroccato sul litorale di Flumini, un ex ristorante abbandonato da anni che il titolare non era mai riuscito a riutilizzare o a dare in affitto, e che è tutto tranne che una villa lussuosa, viene da sorridere davanti ai finti scoop di qualche giornale. Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche Sociali del Comune di Cagliari, spiega: "Si tratta di un locale dove vivono due famiglie di nomadi, una struttura vecchia da risistemare, un'abitazione provvisoria. Insomma tutto tranne che una residenza di lusso con piscina". La piscina c'è, ma non sembra affatto in stile Hilton. In atto c'è una chiara strumentalizzazione che potrebbe portare a tensioni sociali. La verità è un'altra. Va detto poi che è la Caritas a occuparsi delle case per i nomadi in prima persona. Rodin spiega: "Il Comune non regala affatto case agli zingari, questo sarebbe proibito perchè sull'assegnazione delle case esistono specifiche graduatorie. Si sta utilizzando una precisa legge regionale che costa 90 euro a persona per chi è andato via dal campo Rom sulla statale 554. In tutto spenderemo circa 200 mila euro, per un solo anno di affitto e non per sempre, utilizzando un finanziamento che riguardava il campo Rom che invece è di 700 mila euro. Facciamo un conto facile facile: significa che il Comune, e quindi i cagliaritani, risparmieranno rispetto agli anni scorsi la bellezza di mezzo milione di euro all'anno". Fabrizio Rodin spiega poi come in passato, quando al timone c'era l'amministrazione di centrodestra, non siano state trovate soluzioni: "I fondi relativi all'anno 2007 stavano per andare persi del tutto e li abbiamo salvati in extremis. Mi chiedo poi come mai il consigliere Porcelli, che ha proposto un altro campo Rom a Giorgino, non sia invece riuscito a trovare un piano alternativo quando era lui il presidente della commissione Cultura". Nella foto, Fabrizio Rodin.
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