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Di Fabrizio (del 02/05/2012 @ 09:34:08, in Europa, visitato 1707 volte)
ombre corte
Andrea Mochi Sismondi
Confini diamanti
Viaggio ai margini d'Europa, ospiti dei rom
pp. 254
€ 20,00
isbn 978-88-97522-21-8
il libro
Sutka, in Macedonia, è l'unica Municipalità al mondo in cui i rom sono in
maggioranza. Hanno un loro Sindaco e un loro canale televisivo. Una coppia di
italiani si imbatte nella comunità, si trovano a camminare per i suoi vicoli
dissestati con il fiato sospeso, si sentono ridicoli e fuori luogo spingendo a
fatica il loro passeggino Chicco con gli occhi sgranati. Eppure decidono di
tornare. Per viverci. Insieme al loro bimbo ribaltano il rapporto: come migranti
al contrario si fanno stranieri tra chi ovunque è straniero. Questa inversione
permette loro di partecipare alle lunghe discussioni tra i membri della
comunità, seguirne i rituali, confrontare i paradigmi, cercare di capire, fino a
essere sostanzialmente adottati da una famiglia rom. L'autore racconta in prima
persona l'evolversi di questo percorso, il progressivo svelarsi davanti ai suoi
occhi di quella human network che da Sutka si dirama in tutta Europa lungo le
strade dei familiari partiti. Incontro dopo incontro, i preconcetti portati
inconsapevolmente dall'Italia - buonisti o razzisti che siano - sbattono contro
la realtà, dimostrandosi insufficienti a comprendere la complessità di ciò che
si mostra. Ciò che traspare è un'opzione aperta: la possibilità di concepire
l'esistenza individuale, la pratica politica e la stessa Storia in un altro
modo. Un modo diverso, che non nasconde le sue contraddizioni e le sue miserie,
ma evoca potenzialità spesso inespresse o in molti modi tarpate.
l'autore
Andrea Mochi Sismondi (1977) lavora come attore e drammaturgo. Parallelamente
collabora allo sviluppo di forme innovative di comunicazione pubblica con il
Forum della Pubblica Amministrazione di Roma. Ha trattato il tema dei rom e
dell'identità europea negli spettacoli - scritti con Fiorenza Menni - Comune
Spazio Problematico e Hello Austria. Europa 2011.
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