Da
Czech_Roma
Analisi: l'estrema destra ceca odia gli immigrati - tranne quando può
usarli contro i Rom - Praga, 21.4.2012 21:16, (ROMEA)
L'organizzatore della manifestazione [...] a Břeclav, Erik Lamprecht (...),
qui con Jiří Dudák e altri neonazisti moravi. Il saluto nazista è prassi comune. Photo: Antifa.cz
- František Kostlán, translated by Gwendolyn Albert
Non ci sono dubbi che il Partito della Giustizia Sociale dei Lavoratori (Dělnická strana
sociální spravedlnosti - DSSS) e relativi affiliati, la Gioventù Lavoratrice (Dělnická
mládež - DM), siano nella Repubblica Ceca una forza politica contro
immigrati, migranti e rifugiati. Anche se il partito ha condotto per anni una
campagna d'odio contro i migranti, ora ha deciso di fare un uso propagandistico
di una famiglia ucraina a Břeclav, sfruttando le loro recenti disgrazie per
fomentare l'odio contro i Rom nel loro complesso. Domani DM ha intenzione di
manifestare a Břeclav, assieme al DSSS.
Negli ultimi anni, DM e DSSS hanno fatto innumerevoli dichiarazioni d'odio su
immigrati e richiedenti asilo. Diamo uno sguardo a qualcuno degli esempi più
estremi.
"La nostra bellissima terra ceca è stata sommersa da un'onda distruttiva di
immigrazione che sta distruggendo quanto qui c'è di bello. Non intendiamo
tollerare questo schifo," ha detto Vandas in uno dei suoi comizi. La
registrazione della dichiarazione è stata ripresa da TV Nova nel suo notiziario
del 18 aprile.
Settimana scorsa Vandas ha telefonato a Oxana Živačovská, , madre del
quindicenne Piter (la forma ucraina del ceco Petr), assalito e ferito a Břeclav
domenica scorsa. Vandas le ha assicurato che il DSSS avrebbe dato appoggio alla
sua famiglia.
Živačovská - che non ha idea di cosa sia il DSSS - e suo figlio sono Ucraini.
Lei lavora come interprete e traduttrice, in tribunale e altrove.
Il programma politico del DSSS non è favorevole ai migranti, ed afferma: "Non
vogliamo un paese pieno di immigrati, migranti dagli stati dell'ex Unione
Sovietica, dai Balcani, dall'Asia, dall'Estremo Oriente, ecc. L'asilo
politico o i permessi di soggiorno dovrebbero essere garantiti solo a quanti
incontrano criteri di qualità morali e conoscenze professionali, persone che si
presume possano adattarsi agli usi e tradizioni nazionali dei cittadini della
Repubblica Ceca, persone per cui ci sia garanzia che si assimileranno totalmente
nella società maggioritaria."
Robin Siener, del partito neonazista tedesco NPD, con cui Vandas coopera
strettamente,riguardo ai migranti l'anno scorso a Brno durante la manifestazione
del DSSS del 1 maggio, ha detto: "Guardiamo alle grandi città europee, dove le
donne sono violentate nel centro delle piazze... dove questa spazzatura umana
può commettere crimini senza che la popolazione locale intervenga... Quando
finalmente la nazione riceverà i suoi diritti?... Mandiamo il nostro sangue in
Libano, Iraq o Afghanistan, ed in cambio riceviamo spazzatura umana a cui
nessuno è interessato... Chiedo ad ognuno di voi, sino a quando durerà tutto ciò
prima che prenderemo torce e bastoni ed inseguiremo chi ci opprime, per
rispedire la loro spazzatura umana fuori dalla fortezza europea, da dove
vengono? Sarebbe meglio se li rimandassimo subito in Israele o negli USA con un
biglietto di sola andata... Ci sono solo due cose che ci separano, il confine e
la lingua, nient'altro..."
Vandas ed i suoi compagni di viaggio vennero condannati a novembre 20101 dal
tribunale cittadino di Brno, per i loro discorsi razzisti e xenofobi contro i
migranti. Quando Vandas era presidente del recentemente disciolto Partito dei
Lavoratori (Dělnická strana - DS),
durante il corteo del 1 maggio a Brno parlò di "onda distruttiva di immigrati,
uno tsunami che sta inondando la nostra bella terra ceca e distruggendo tutto
ciò che abbiamo di caro." Venne condannato, sentenza poi sospesa, per aver
diffamato una nazione, incitando all'odio e sostenendo il neonazismo.
Nella stessa manifestazione, il vice presidente DS Jiří Štěpánek disse: "In
molte professioni gli stranieri hanno rovinato gli stipendi, dato che oggi un
Ceco viene assunto col medesimo salario di uno appena arrivato dalle trincee...
Chi sta lavorando oggi nelle grosse fabbriche? I Cechi? No, soltanto stranieri
che continuano ad aumentare la somma dei crimini commessi. Non dimentichiamo le
malattie che queste orde dalle steppe portano con loro... Possiamo vederlo con
l'esempio dei Vietnamiti come sarà il paese quando comanderanno loro. Quella
comunità, cercando di evitare di pagare le tasse, si è data allo spaccio di
droga. Stanno iniziando a coltivare marijuana su larga scala ed a venderla qui,
ma non ai loro figli, che vengono mandati all'università, ma ai bambini cechi.
Stanno creando qui una sorta di ghetto vietnamita e non sono lontani i tempi in
cui i Vietnamiti cacceranno dal lavoro la nostra gente... la nostra gente è da
sola... Hanno la sfortuna di essere bianchi qui."
DM sta organizzando una manifestazione a Břeclav "contro la violenza". Questo
violento gruppo militante di giovani del DSSS è attualmente presieduto da Erik Lamprecht,
che ha già un notevole curriculum come ex presidente dell'organizzazione Zbelo
(Ultra Bianchi). Come riportato dal sito Anti-Fascist Action, Lamprecht iniziò
la sua carriera come hooligan di calcio, ed ora è attivista della neonazista
Resistenza Nazionale (Národní odpor - NO) a Brno. Inoltre ha recentemente
organizzato la manifestazione neonazista di Jihlava.
Il sito Antifa.cz riferisce per la prima volta di Lamprecht a maggio 2010, come
compagno di viaggio di un altro significativo neonazista moravo, Jiří Dudák. Nel
profilo di Dudák pubblicato sul sito, ci sono fotografie di lui assieme a
Lamprecht, ed anche foto di Dudák col veterano della divisione SS Liebstandarte Adolf Hitler, Herbert Schweiger. Lamprecht
è in contatto attivo con la scena neonazista tedesca, soprattutto con la
struttura del NPD in Sassonia. (Dettagli e foto in
questo articolo, solo in ceco).
Vandas ha presieduto tanto il DSSS che il suo predecessore, il DS, che nel 2007
fondò uno "Squadrone Protezione". Questo squadrone, oltre a convocare
ufficialmente gli eventi di partito, monitorava i "problemi con gli immigrati".
"Di sicuro non intendono provocare paura per le strade, sono solo dei giovani
che vogliono contribuire a risolvere la triste situazione in alcune delle aree
di crisi, come pure l'afflusso degli immigrati", disse allora Vandas ai media.
"Squadrone Protezione" è la traduzione dal tedesco Schutzstaffel, o SS, il nome
dato dai tedeschi alle loro forze armate più sadiche.
La Corte Amministrativa Suprema sciolse il Partito dei Lavoratori nel febbraio
2010. Il tribunale trovò che l'ideologia, il programma ed i simboli del partito
includevano elementi sciovinisti e xenofobi, ed anche tracce di razzismo. La
sentenza diceva che il partito incitava all'odio e lottava per una
trasformazione radicale dell'ordine democratico. Secondo il verdetto, il partito
intendeva creare artificialmente la sensazione che stranieri e immigrati
rappresentassero una minaccia per gli altri. La decisione del tribunale
assegnava al partito il suo vero nome: "Il nazionalsocialismo del Partito dei
Lavoratori sta portando avanti l'eredità del nazionalsocialismo di Hitler, vale
a dire, il neonazismo."
Miroslav Mareš, un esperto di estremismo che in precedenza aveva lavorato in
questo settore come perito in tribunale, scrive quanto segue nel suo studio
"Movimenti neonazisti Cechi" (2011): "La retorica anti-stranieri e
anti-immigrati viene di fatto mantenuta dal partito successore del DS, il
Partito della Giustizia Sociale dei Lavoratori (DSSS). I rappresentanti del DSSS
non hanno mai preso le distanze dalle dichiarazioni precedenti - anzi, hanno
fatto l'opposto. Nel 2010, per esempio, il DSSS si è profilato come un partito
di resistenza alla comunità vietnamita nel quartiere praghese di Libuše,
arrivando ad installare una milizia in loco. Tale cruda retorica anti-immigrati
era in grado di mobilitare membri e simpatizzanti del partito a commettere
eccessi."
Si può essere d'accordo con questa sintesi. Naturalmente, vale sin quando gli
immigrati e i migranti non possano essere usati per incitare ad una campagna
d'odio contro i Rom. Vandas ed i suoi camerati non saranno mai soddisfatti per
la pura condanna di un crimine specifico. Sfrutteranno ogni situazione simile,
per sposare la colpevolizzazione collettiva dei Rom, e per spargere
disinformazione, generalizzazioni e menzogne.
Aggiornamento, sempre da
Czech_Roma
Břeclav, 25.4.2012 18:30, (ROMEA)
- Il discorso di
Tomáš Skyba alla manifestazione a Břeclav, 22 aprile 2012 -
ryz, translated by Gwendolyn Albert
Nella riunione di domenica scorsa a Břeclav, ufficialmente come manifestazione
"contro la violenza" ed in solidarietà ad un quindicenne brutalmente aggredito
da tre uomini, uno degli oratori era Tomáš Skyba, violento razzista già
condannato in passato e vicepresidente della Gioventù Lavoratrice (Dělnická
mládež - DM). Alla riunione hanno preso parte circa 2.000 persone. Gli autori
dell'aggressione sono stati identificati dalla stampa come Rom, ma non ci sono
stati ancora arresti.
La maggior parte dei manifestanti ha finito per tenere una discussione piuttosto
burrascosa col sindaco Oldřich Ryšavý (Socialdemocratici - ČSSD) sui gradini
d'ingresso del municipio. Una pafrte più piccola della folla ha ascoltato i
discorsi degli estremisti di destra del DM e del Partito della Giustizia Sociale
dei Lavoratori (Dělnická strana
sociální spravedlnosti - DSSS), che hanno parlato da un podio organizzato dagli
amici del quindicenne. Si può vedere
QUI (solo in ceco) mezzora di registrazione della manifestazione, che si è
trasformata presto in una protesta anti-Rom.
Skyba ha fatto un discorso ai manifestanti di DM. Un anno fa, il tribunale
regionale di Zlín lo condannò a cinque anni di libertà vigilante, dopo che aveva
preso a calci in testa e senza ragione una persona di 62 anni, fuggendo poi e
lasciando la vittima svenuta in una pozza di sangue. All'inizio del processo, Skyba
me3ntì in tribunale dicendo di non aver commesso il crimine, confessando solo
dopo un'ora di interrogatorio.
L'aggressione ebbe diversi testimoni. "Stavamo scegliendo da mangiare, quando
vidi qualcuno spingere l'uomo a terra e poi prenderlo a calci in testa, gli
saltò addosso diverse volte e lo picchio con un ombrello," disse un testimone.
Anche se Skyba avrebbe potuto finire in prigione per 12 anni, gli venne
garantita la libertà vigilata. Al momento del verdetto, il giudice disse che la
sospensione condizionale della pena era un ultimo avvertimento: "Se andrà ancora
in contrasto con la legge, la corte non concederà più compromessi." Skyda aveva
già avuto diversi problemi legali in precedenza. A 17 anni gli venne data la
sospensione condizionale della pena, dopo aver aggredito uno studente dello Sri
Lanka. Era già stato arrestato diverse volte - una volta durante una
manifestazione del Partito Operaio, una volta per guido in stato di ubriachezza
ed un'altra quando la polizia lo trovò ubriaco mentre spaccava i finestrini
delle macchine parcheggiate. Allora il tribunale gli impose di sottoporsi a cure
contro l'alcolismo.
Gli amici del ragazzo aggredito probabilmente hanno condiviso il podio con
Skyba per pura ingenuità. In una discussione in Facebook sulla piccola Natálie,
la bimba rom quasi bruciata a morte con tutta la famiglia in un assalto
incendiario a Vitkov nel 2009 (vedi
QUI ndr), Skyba scriveva: "Le regalerei una lattina di Zyklon B per
Natale."
Non ci sono dubbi che il DSSS e la sua propaggine, il DM, sina una forza
politica volta contro immigrati, migranti e rifugiati. Anche se il partito ha
condotto per anni una campagna d'odio contro i migranti, la famiglia ucraina di Břeclav
il cui figlio è stato ferito, serve ora i suoi interessi, per sfruttare le loro
disgrazie nel fomentare sentimenti anti rom.
Paradossalmente gli estremisti del DM ed i neonazisti hanno chiaramente
espresso la loro opinione sugli stranieri durante la manifestazione di Břeclav.
Nel corteo tornando dalla piazza alla stazione, sono risuonati più volte gli
slogan "La Boemia ai Cechi" e "Nient'altro che la nazione".