NEONAZI. Casapound è il modello europeo
Di Fabrizio (del 17/03/2012 @ 09:17:44, in Europa, visitato 1738 volte)
VITA.it 14 marzo 2012
A lanciare l'allarme un report commissionato dal Ministro dell'Interno
della Repubblica Ceca
Calano i numeri in Est Europa, ma i movimenti neo-fascisti europei hanno
trovato un leader: Casapound. Secondo quanto emerso da un recente
report commissionato dal Ministro dell'Interno della Repubblica Ceca, i
movimenti neo-nazisti e ispirati al fascismo rimangono marginali, ma si ispirano
sempre più all'italianissima Casapound, oggi diventato movimento
nazionale con duemila tesserati, 25 redazioni in Italia e 10 all'estero, come
recita il loro sito. E proprio di ramificazioni all'estero si parla.
Miroslav Mares, sociologo dell'università di Masaryk e capo progetto
dello studio sul neo-nazismo, racconta che «la scena neo-nazi sta cercando in
tutti i modi di trovare un nuovo appeal e un nuovo modo per approcciare i
giovani. Il movimento che si ispira ai russi sta riscuotendo molto successo,
specialmente negli ultimi mesi, ma Casapound gioca un ruolo fondamentale
nell'unificazione di queste realtà. Quello italiano è soprattutto un modello
ideologico, capace di dare una forma più accettabile a partiti e movimenti di
estrema destra».
L'esigenza dello studio in Repubblica Ceca è nata dopo una serie di
attacchi ai danni delle comunità Rom, target continuo di violenze da
parte dei gruppi neo-nazisti. Secondo il report, questi attacchi sono destinati
ad aumentare nei prossimi cinque anni, «sulla scia di movimenti nati in Russia:
molto giovani, molto violenti ed estremi» spiega Mares. In Russia infatti i
magistrati che hanno "osato" condannare le violenze neo-nazi sono stati
minacciati, alcuni uccisi.
Come se non bastasse, il report lancia anche un allarme inquietante:
l'infiltrazione di movimenti di estrema destra nelle forze dell'ordine. «Ma non
solo,» aggiunge Mares. «Il tema vero è la capacità di mimetizzarsi nel sociale e
nella politica. Al momento Casapound non è pericolosa quanto gli ungheresi, i
russi o alcune frange tedesche. Si tratta più che altro di un fenomeno da tenere
sotto controllo. Però devo aggiungere che Casapound ha al suo interno personaggi
violenti che in caso di scontri etnici o sociali possono essere pericolosi. Al
momento il fenomeno più probabile è che questi movimenti siano in grado di
mobilitare giovani violenti durante manifestazioni o scontri di piazza».
L'obiettivo però è far dimenticare al grande pubblico le teste rasate degli
skinheads, e proporsi invece come forza politica alternativa. «Casapound gioca
un ruolo fondamentale perché è in grado di unificare e moderare i sentimenti
nazionalisti e neo-nazisti, sicuramente ragione fondamentale per cui è diventata
un modello in tutto l'Est Europa, dove è molto popolare, e in Germania» spiega
Mares.
Incontri, convegni, concerti, tutto diventa occasione di incontro e
coordinamento tra Casapound e i neo-nazisti cechi, ungheresi, tedeschi. Incontri
alimentati anche attraverso il web con forum e siti internazionali che
permettono di confrontarsi senza limiti sui temi cari a tutti i movimenti
europei: la difesa dalla "invasione islamica", il respingimento degli stranieri
e la creazione di un'Europa forte e coesa.
Casapound mantiene inoltre contatti diretti con i neo-nazisti tedeschi, in
particolare in Nord Westfalia, «dove vi sono frange molto violente,» afferma
Mares. E infatti l'allarme in Germania continua ad essere molto alto. Dopo la
scoperta di una cellula di estrema destra colpevole di numerosi omicidi tra il
2000 e il 2006, la polizia tedesca ha compiuto numerosi raid, in particolare
sequestrando bombe gas, machete e pistole al gruppo "Die Unsterblichen"
(gli Illuminati). Questi sono l'ultima espressione dell'estrema destra
tedesca, usciti allo scoperto alla fine del 2011, quando hanno sfilato in tutta
la Germania in una manifestazione notturna, indossando maschere bianche, torce e
urlando slogan contro gli stranieri (in allegato
un video della
manifestazione).
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