Una breve cronologia che forse potrà interessarvi:
La prima notizia è di fine agosto dalla
Bulgaria, allora non la ripresi su Mahalla perché temevo che finisse
in una bolla di sapone. Circa 10 giorni dopo, la notizia arriva in Italia
tramite
PeaceReporter, che se ne fa anche promotrice.
Nel frattempo in
Spagna ci sono lamentele sull'incontro tra Rom, Sinti e gli amministratori
comunali europei, previsto a Strasburgo il 22 settembre.
Ancora una volta ... Chi sa perché? Venerdì, 16 Settembre 2011 alle
ore 12:54
Apprendiamo dalla rete che il giorno 01 Ottobre 2011 in molte capitali
europee si svolgerà la prima giornata per l'orgoglio rom, il Pride rom,
l'iniziativa in Italia è stata promossa da SOS razzismo e da Partida romilor.
In Italia non sono state coinvolte organizzazioni romanì nella promozione di
questa mobilitazione. Chi sa perché?
La Federazione romanì NON è stata interpellata e coinvolta, attivamente e
propositivamente, per la realizzazione di questa manifestazione.
Chi sa perché?
Scrivono gli organizzatori italiani che si tratta di una mobilitazione "per
denunciare le discriminazioni razziali di cui sono vittime i rom, gli zigani e i
gitani di tutta Europa" e già i termini utilizzati dalla comunicazione dei
promotori italiani (rom, zingari e gitani!) fanno presagire gli effetti
collaterali per la popolazione romanì.
E' possibile promuovere una manifestazione senza il coinvolgimento attivo e
propositivo della rappresentatività (credibile e documentata) dei diretti
interessati?
Quando si tratta di popolazione romanì tutto diventa possibile, anche quello di
violare la regola più elementare della discriminazione: la partecipazione attiva
e propositiva, credibile e qualificata, dei diretti interessati.
La Federazione romanì denuncia che ancora una volta il disagio della nostra
popolazione è utilizzato per perseguire finalità diverse dai bisogni delle
comunità Rom, Sinti, Kalè, Manousches, Romanichals, cioè la popolazione romanì.
Dott. Nazzareno Guarnieri – Presidente Federazione romanì
A cui segue questa comunicazione da parte del presidente della Federazione
Rom e Sinti Insieme di venerdì 16 settembre 2011 alle 14:00:
Dopo aver appreso da un nostro associato dell'iniziativa denominata Pride
Rom, mi sono messo in contatto con la responsabile di Sos Razzismo Italia che
non ha risposto in maniera soddisfacente a semplici domande sull'iniziativa. In
particolare è evidente che le associazioni sinte e rom italiane (ma anche molte
altre associazioni rom e sinte europee) non sono state coinvolte in nessun modo
alla preparazione dell'iniziativa e questo lo ritengo un grave errore. Per
questa ragione appoggio, a nome della Federazione Rom e Sinti Insieme, il
comunicato di Nazzareno Guarnieri, Presidente della Federazione Romanì.
Distinti saluti
Presidente Federazione Rom e Sinti Insieme
Radames Gabrielli
Ultime notizie: la Federazione Romanì organizzerà qualche giorno
prima del 1 ottobre una conferenza stampa per far conoscere la propria posizione
sulla manifestazione. Questa conferenza stampa ha anche l'appoggio della
Federazione Rom e Sinti Insieme.