"Nonostante gli sforzi e le promesse, la situazione della minoranza Rom richiede tuttora sviluppi fondamentali. Le espressioni pubbliche di razzismo contro gruppi vulnerabili come i Rom, devono avere fine."
"Le autorità rumene devono dimostrare, a tutti i livelli, che la nazione applica la politica della tolleranza zero contro il razzismo anti-Rom o contro ogni gruppo o minoranza, e che queste politiche siano effettivamente sviluppate"
Queste sono senza dubbio le dichiarazioni più forti del rapporto che dà risalto ad altri problemi profondi che la Romania deve risolvere prima dell'accesso [all'Unione Europea]. È molto lontano dal [linguaggio] diplomatico solito e dalle delicatezze spesso vuote delle parti in causa attuali e precedenti nel paese e mostra la determinazione della Commissione Europea nel fermare l'antiziganismo che rimane vergognosamente una delle residue forme di razzismo europeo.
Il rapporto nelle parti dedicate ai Rom mantiene la forma "tradizionale" mescolando sviluppi positivi con osservazioni critiche ambigue.
La Commissione come nei rapporti precedenti continua a sottolineare la distinzione affrontata dai Rom: "nei fatti la discrimizione contro la minoranza Rom, particolarmente al livello locale, continua ad essere diffusa, in particolare per quanto riguarda l'alloggiamento e l'accesso ai servizi sociali ed al mercato di lavoro."
"Sono riportati casi di incidenti automobilistici che hanno coinvolto i Rom come vittime, chiusi senza indagini"
Quando sia arriva alle raccomandazioni e alle misure [da adottare] la Commissione manca bruscamente di suggerimenti concreti.
Il sistema sanitario viene generalmente liquidato con: "la necessità di includere i gruppi più vulnerabili, quale la minoranza Rom."
Si ripetono le critiche infruttuose col ritornello degli "ulteriori sforzi" e della "necessità di sviluppare":
"...ulteriori sforzi sono necessari per sviluppare effettivamente la Carta delle Priorità per lo Sviluppo delle Politiche d'Impiego, in maniera più coerente ed effettiva, inclusa l'integrazione dei gruppi di minoranza etnica, in particolare i Rom, nel mercato del lavoro."
"...ulteriori sforzi sono necessari a migliorare la situazione dei gruppi vulnerabili e promuovere la loro piena integrazione nella società, come la comunità Rom, che si trova di fronte a rischi estremamente alti di povertà, esclusione ed isolamento in tutto il paese"
"...ulteriori sforzi sono necessari a migliorare la situazione dei gruppi vulnerabili e promuovere la loro piena integrazione nella società, come la comunità Rom, che si trova di fronte a rischi estremamente alti di povertà, esclusione ed isolamente in tutto il paese"
"...l'accesso all'assistenza sociale deve essere migliorato, in particolare per la minoranza Rom."
"... La Romania deve assicurarsi che questo piano d'azione sia correttamente finanziato e sviluppato."
"...[bisogna] assicurare l'integrazione efficace della minoranza Rom in particolare per quanto riguarda accesso all'alloggio, ai servizi sociali ed al mercato del lavoro."
"...l'accesso ai servizi medico-sanitari, specialmente per la minoranza de Roma, deve essere aumentato."
Mancano totalmente indicazioni su come la Romania assicuri/sviluppi tutto ciò, esattamente come non c'erano indicazioni nei rapporti degli anni scorsi.
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Valeriu Nicolae Deputy Director European Roma Information Office Av. Eduard Lacomble 17, Brussels E-mail: valeriu.nicolae@erionet.org Tel. + 32 27333462 Fax: +32 27333875 Mobile: +32 476538194
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