Da
Romanian_Roma
Carissimi!
Vorrei chiedervi di leggere e firmare la petizione dei Rrom che vivono fuori
dalla Romania, e protestare contro la decisione delle autorità rumene.
http://www.petitiononline.com/sa3la3ta/petition.html
Vostro fratello,
Emilian Niculae.
emilian_nic@yahoo.com
Attivista dei diritti umani, Toronto, cittadino canadese.
Testo in italiano della petizione:
Al:
- Governo rumeno,
- Congresso USA,
- Governo canadese,
- Unione Europea.
- Organizzazioni Internazionali dei diritti umani,
- Giornali,
- Fonti online di informazione,
- Media rumeni,
- Gente nel mondo.
Noi, popolo rom del mondo assieme ai residenti e cittadini di questi paesi,
vogliamo esprimere la nostra seria preoccupazione e disappunto, e registrare la
nostra protesta ed apprensione riguardo i nuovi incidenti di razzismo che sono
perpetrati contro i Rrom in Romania dal governo rumeno attraverso la sua
rappresentanza politica eletta. Alcuni, che rappresentano le istituzioni ad alto
livello, stanno portando attraverso le loro apparizioni pubbliche accuse gravi e
disinformanti contro il popolo rrom, da loro accusato di criminalità etnica.
Alcune di queste accuse sono state rese pubblicamente dal presidente rumeno,
Traian Basescu, che ha ripetutamente indirizzato accuse senza fondamento contro
il popolo rrom alla nazione che lo ha eletto in carica. Protestiamo inoltre per
altre forme di umiliazione rivolte ai Rrom da rappresentative parlamentari del
governo rumeno. Invece di mostrare tolleranza e rispetto verso i propri
cittadini rrom, stanno invece indirizzando insulti ed umiliazioni al popolo rrom,
non solo i cittadini rrom di Romania, ma a tutti i Rrom nel mondo.
Anche se noi Rrom abbiamo vissuto in Romania per oltre 700 anni, ancora non
siamo considerati i benvenuti. Al contrario, ci viene impedito di integrarci
nella società rumena. Siamo stati marginalizzati e considerati cittadini di
seconda classe. Siamo ancora condannati e obbligati a provare vergogna come
creature subumane che sono considerate più al livello di animali che di esseri
umani. E' stato così sin da quando siamo apparsi per la prima volta sul
territorio rumeno e costretti in schiavitù in Valacchia e Moldavia.
Il governo rumeno ed i suoi rappresentanti, che hanno l'obbligo legale di
lavorare costruttivamente per l'integrazione sociale del popolo rrom, stanno
tentando attraverso le loro azioni e dichiarazioni di degradare il popolo rrom e
di diffondere un'immagine falsa di chi siamo sui media pubblici. Così facendo,
invece di migliorare la situazione, stanno incitando i cittadini rumeni contro i
cittadini rrom nel creare ulteriori difficoltà per i rrom emarginati della
società. Continuano a perpetrare la miseria e le ingiustizie che i Rrom hanno
sofferto attraverso la loro storia in Romania, iniziando quando venne introdotta
la schiavitù dei Rrom nel 1385 sino a quando venne ufficialmente abolita nel
1844. Ci viene costantemente negata la possibilità di integrarci con successo
nella società maggioritaria in quanto Rrom.
La recente decisione dei legislatori rumeni di approvare una proposta di Silviu Prigoana,
rappresentante del Partito Democratico Liberale (PDL), di cambiare ufficialmente
la definizione etnica di Rrom nella definizione peggiorativa di "tigan", un
sinonimo di "schiavo", è solo un ulteriore esempio lampante che l'attuale
governo rumeno non ha rispetto per il popolo rrom, non soltanto in Romania ma
anche verso tutti i Rrom nel resto del mondo, in paesi che, in maggior parte,
garantiscono i loro diritti di identità etnica, dignità ed autodeterminazione
[sic].
QUESTA NUOVA DECISIONE DELLE AUTORITA' RUMENE E' UN TENTATIVO DI RESTRINGERE
I DIRITTI CIVILI DEI RROM RUMENI, CHE STIGMATIZZA ANCHE TUTTI I RROM NEL MONDO.
Noi, Rrom dentro e fuori dalla Romania, siamo costernati perché il governo
della Romania sta violando in maniera flagrante i diritti fondamentali garantiti
dalla Costituzione rumena ed i patti che la Romania ha firmato per diventare un
membro dell'Unione Europea che sostiene la Dichiarazione ONU sui Diritti Umani.
La Costituzione rumena, all'art.6 & 1, ripete quanto segue:
"Lo Stato riconosce e garantisce alle persone che appartengono alle minoranze
nazionali il diritto di mantenere, sviluppare ed esprimere le loro identità
etniche, ed i loro diritti culturali, linguistici e religiosi."
Chiediamo con forza che il governo della Romania riveda la sua politica
nazionale riguardo l'integrazione rrom. Chiediamo con forza che il governo
rumeno veda il popolo rrom come una nazione mondiale senza confini.
Chiediamo anche che il governo rumeno inverta la sua attuale posizione e non
ci imponga la definizione di "tigan", un termine peggiorativo che ci venne
applicato da estranei sulla base del nostro ruolo di non-eguali nella società
rumena, durante il periodo che iniziò nel 1385 quando fummo resi schiavi nei
principati rumeni di Moldavia e Valacchia e che terminò solo nel 1844 con
l'abolizione della schiavitù rrom in Romania.
Chiediamo inoltre che il governo riveda questa negativa decisione politica
che va contro a quanto richiesto dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite
riguardo le minoranze etniche in uno stato membro. Se questa azione negativa
avesse un seguito, proverebbe al mondo che il governo rumeno non ha interesse
nell'integrazione costruttiva dei suoi cittadini rrom nella società rumena e
sarebbe inoltre un insulto a tutti i Rrom.
Ancora una volta, con questa proposta, la Romania sta dimostrando alla
comunità internazionale che il razzismo e la violenza contro i Rrom, che
riemerge dopo la caduta del comunismo nel 1989, viene ufficialmente appoggiata e
perpetrata dall'attuale governo rumeno.
Noi, Rrom dentro e fuori dalla Romania, non concordiamo con la decisione del
governo rumeno, che propone di applicare alla nostra nazione una definizione
etnica, che non riconosciamo e rigettiamo con forza. Siamo Rrom - non "tigani".
Chiediamo a quanti riconoscano il nostro diritto ad autodefinirci Rrom, di
firmare la petizione. Vi chiediamo anche di scrivere al consolato rumeno nel
vostro paese per chiedere che il governo rumeno inverta la sua decisione
di negarci una definizione etnica appropriata, quella di Rrom. Questa proposta
di legge è illegale in un paese membro della UE e membro delle Nazioni Unite. E'
anche un insulto alla dignità del popolo Rrom nel mondo.