Da
Polska_Roma
Requiem per Auschwitz
Introduzione
Il compositore Sinto olandese Roger "Moreno" Rathgreb ha composto un Requiem per
Auschwitz; per tutte le vittime del regime nazista.
L'International Gipsy Festival di Tilburg ha preso l'iniziativa di
rappresentare questo Requiem in più paesi europei possibile.
Dal 1997, l'International Gipsy Festival Tilburg organizza un festival annuale
dove si esibiscono musicisti da tutta Europa, particolarmente musicisti di
origine sinta e rom.
Presenta l'impatto di questa interessante cultura sulle altre forme
artistiche europee, come la musica classica, il jazz, la musica pop, la musica
folk, il dramma, la danza e le arti visuali.
Roger "Moreno" Rathgreb
Roger "Moreno" Rathgreb è un musicista. Come molti altri musicisti sinti è un
autodidatta. In una fase della vita in cui era già un musicista affermato,
iniziò a prendere annotazioni e a comporre. Alcuni anni fa, decise di comporre
un Requiem per le vittime di Auschwitz. Un compito improbo: una composizione di
sessanta minuti per un'orchestra sinfonica, coro e solisti. Iniziò a lavorarci,
ma quando visitò Auschwitz, le emozioni scatenatesi erano troppo dolorose e
causarono un grave blocco dello scrittore.
Alla fine del 2007, l'International Gipsy Festival gli chiese di completare
la sua composizione, perché volevano presentarla in diverse città europee.
Questa richiesta lo incoraggiò e lo ispirò. A maggio 2009 fu in grado di
terminare il suo
Requiem.
Il pezzo venne valutato da esperti compositori e direttori d'orchestra, tra
gli altri Jean Lambrechts (Belgio), Riccardo Sahiti (Germania), Jeff Hamburg (USA)
and Jirí Stárek (Repubblica Ceca). Vennero rimosse alcune imperfezioni. Tutti
furono entusiasti della qualità del pezzo e furono convinti che meritasse di
essere conosciuto.
Sotto gli auspici del Segretario Generale del Consiglio d'Europa,
Thorbjørn Jagland, composto da Roger "Moreno" Rathgreb.
Oggetto
Il Requiem è stato composto da un musicista sinto; tuttavia, dovrebbe
divenire un monumento a tutte le vittime di Auschwitz. Specificamente,
intendiamo stimolare una memoria dell'Olocausto condivisa dalle organizzazioni
ebraiche e rom/sinti ed i Comitati Nazionali nei paesi europei in cui avrà luogo
il concerto.
Oltre 500.000 Rom e Sinti furono uccisi dai nazisti; una parte ancora
dimenticata dell'Olocausto.
Rom e Sinti sono la più grande minoranza bell'Unione Europea ed in molti
paesi sono attualmente vittime di gravi discriminazioni, deportazioni, uccisioni
e pogrom.
Il Requiem vorrebbe portare ad un dialogo tra tutti i gruppi etnici europei,
e forzare i governi a sviluppare le loro politiche riguardo le minoranze in
generale ed i Rom e Sinti in particolare.
Il Requiem per Auschwitz è una potente dichiarazione sull'umana sofferenza.
Obiettivi
- Un arricchimento della cultura europea attraverso l'interpretazione di
questo Requiem da parte di musicisti di più paesi europei possibile;
- Aggiungere una nuova dimensione - musicale - nel mantenere viva la
memoria di Auschwitz in più paesi europei possibile;
- Acquisire una base più ampia per la memoria di Auschwitz.Chiediamo alle
organizzazioni ebraiche, rom e sinte, assieme ad altre organizzazioni
rilevanti, di supportare l'esecuzione del concerto nei loro rispettivi
paesi;
- Collegando le esperienze dell'Olocausto e l'aumentato odio e razzismo
contro Rom e Sinti nell'Europa attuale, diviene chiaro perché Rom e Sinti
debbano permanentemente tenere in conto minacce e persecuzioni. Gli
attivisti durante il concerto, come nelle esibizioni, un festival del
documentario rom, incontri sull'attuale situazione dei Rom e dei Sinti in
Europa, sottolineeranno questa continuità;
- Verrà promossa la collaborazione tra diverse comunità rom e sinte;
- Verrà stimolata la cooperazione tra le organizzazioni ebraiche, rom e
sinte;
- Verrà favorito il rispetto di Rom e Sinti in quanto più grande minoranza
in Europa.
Esecuzione del progetto
Il progetto verrà eseguito nelle capitali della Polonia, Romania, Ungheria,
Repubblica Ceca e Paesi Bassi.
La parte orchestrale del pezzo sarà eseguita dalla "Roma und Sinti Philharmoniker in Frankfurt am Main",
l'unica orchestra filarmonica in Europa consistente in 75 musicisti
professionisti rom e sinti, provenienti da Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e
Romania. Il direttore dell'orchestra, Riccardo
M. Sahiti, è lui stesso rom e lettore presso l'Accademia delle Arti di
Francoforte.
I cori e gli assoli verranno adattati al paese dove il pezzo verrà
presentato.
Il Requiem verrà diviso in tre pezzi. Durante gli intervalli tra i tre pezzi,
noti musicisti, poeti ed attori - rappresentativi dei diversi gruppi vittime
dell'Olocausto - dei paesi partecipanti, presenteranno brevi canzoni, poemi ed
altre rappresentazioni relative al contenuto del Requiem, accompagnati da foto e
proiezioni video.
La performance inaugurale avverrà ad Auschwitz il 2 agosto 2011. In questa
giornata, i Rom ed i Sinti commemorano la liquidazione dello "Zigeunerlager" di
Auschwitz, in una notte vennero uccisi 2.900 Rom e Sinti. Lo stesso giorno, il Memorial Auschwitz-Birkenau State Museum
organizzerà una conferenza internazionale sui Rom e Sinti durante l'Olocausto ed
anche sulla loro posizione nell'Europa dei giorni nostri. Negli altri paesi il
progetto avrà luogo nel 2012.
Struttura organizzativa
1. Foundation Alfa/The International Gipsy Festival Tilburg,
Paesi Bassi come capofila del progetto, ed in quanto tale ne ha la
responsabilità finale: E' anche responsabile dello sviluppo del progetto nei
Paesi Bassi.
2. The International Gipsy Festival Tilburg ha già un accordo di
collaborazione con - Slovo 21, Khamoro World Roma Festival nella Repubblica
Ceca;
- The Roma People Association per la Polonia;
- The Romedia Foundation
per l'Ungheria;
- The National Centre for Roma Culture Romano Kher per la Romania.
3. I partner sono responsabili degli aspetti organizzativi e logistici del
concerto nei rispettivi paesi. Cercheranno di realizzare i summenzionati scopi
nei loro paesi con l'appoggio di rilevanti organizzazioni ed istituzioni
nazionali.
Sinora le seguente persone hanno offerto il loro nome per il Comitato
Internazionale di Raccomandazione:
- Václav Havel, ex presidente della
Repubblica Ceca;
- Lászlo Andor, membro della Commissione Europea,
responsabile per gli Affari del Lavoro e minoranze;
- Valeriu Nicolae, direttore
del Policy Centre for Roma and other minorities (Bucarest);
- Ian Hancock, direttore
del Program of Romani Studies and the Romani Archives
and Documentation Center all'University of Texas di Austin.
La Anne Frank House sta preparando, in particolare per questo progetto,
un'esposizione itinerante sui Rom e Sinti durante l'Olocausto e l'Europa di
oggi, visti con gli occhi dei bambini.
L'International Auschwitz Committee assieme alla Jehudi Menuhin Foundation
raccomanda caldamente il progetto. Istituzioni come l'Open Society Institute (Ungheria)
lo Jewish Museum di Praga, la National Agency for Roma (Romania), e molte
organizzazioni Rom e Sinti hanno offerto il parere e l'assistenza dei loro
esperti per presentare con successo il progetto nei rispettivi paesi.
Team di gestione
Zoni Weisz, del consiglio di Dutch Auschwitz Committee.
Albert Siebelink, direttore International Gipsy Festival Tilburg.
Jef Helmer,
ex direttore SPOLU International.
International Gipsyfestival | Stichting Alfa
00 31 (0)13 - 580 14 24
info@gipsyfestival.nl
www.gipsyfestival.nl