Da
Ticino Libero
I Comunisti denunciano Bignasca per razzismo.
Giuliano Bignasca segnalato in Magistratura per istigazione alla violenza e
alla discriminazione.
"Negli ultimi anni il nostro cantone – scrivono i Comunisti ticinesi – è stato
teatro di numerose aggressioni, anche a mano armata, contro le famiglie Rom che
facevano tappa in Ticino. Nonostante il ripetersi di questi aberranti episodi
non ci risulta che nessuno mai sia stato indagato e condannato. Qualche
settimana fa ci si è messo anche Bignasca che il 20 giugno scorso ha avvertito i
nomadi (tutti definiti "gentaglia", "ladri", "truffatori", ecc.) di "levarsi
dalle scatole con le buone". Se ciò non fosse avvenuto sarebbero stati fatti
"sloggiare con altri metodi", evidentemente – scrivono ancora i Comunisti – meno
buoni".
(in foto Giuliano Bignasca, leader della Lega dei Ticinesi,
QUI un suo
recente discorso ndr.)
Il Partito Comunista nella sua nota stampa ritiene opportuno distanziarsi in
modo inequivocabile da questo modo di "fare politica" segnalando al Ministero
Pubblico il presidente della Lega per verificare se sussiste il reato di
"Pubblica istigazione alla violenza" e di "Discriminazione razziale". Che la
giustizia – concludono – verifichi se quest'istigazione all'odio è conforme al
nostro sistema democratico.
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