by Paul Polansky
[continua]
Zylfi Merxha
(immagine da
Assembly-kosova.org)
IL PREMIO MARIONETTA MAJUPI: disonora quella persona che ha venduto il suo
stesso popolo (Rom, Askali, Egizi) e poi l'ha accusato di essere ingrato verso
l'etnia albanese che l'ha cacciato dalle sue case e comunità durante l'estate
del 1999 dopo l'arrivo delle truppe NATO.
Incontrai Zylfi la prima volta nel settembre 1999, dopo che si era barricato
in casa e negava di essere Rom, mentre molti dei suoi vicini romanì fuggivano
dal ritorno degli Albanesi. Agitandosi e tremando, Zylfi spiegava di essere
solo un musulmano timorato di Dio. Un anno dopo quando gli aiuti tedeschi
iniziarono a piovere "per i Rom" nella sua città natale, Zylfi si autoproclamò
loro leader e dichiarò non solo di essere un "Rom puro", ma che la sua priorità
principale era di salvare la lingua romanì dall'estinzione.
Nel 2002 offrii a Zylfi di guidarlo verso ogni comunità zingara in Kosovo,
per visitare il suo popolo. Disse che era tropo pericoloso, anche se io e la mia
squadra romanì eravamo stati in oltre 300 mahala a portare aiuti. Anche se oltre
14.000 case di RAE (Rom, Askali, Egizi) erano state distrutte dal ritorno degli
Albanesi del Kosovo, solo qualche centinaio erano state ricostruite,
principalmente per i Rom di Prizren, la città natale di Zylfi.
Anche se i Rom nei campi tossici abbandonati a Mitrovica nord hanno chiesto a
Zylfi di visitarli, per testimoniare le loro sofferenze, lui ha rifiutato.
Invece, ha proclamato alla televisione del Kosovo che i Rom dei campi sono da
biasimare per la loro situazione.
Molti Rom dicono che Zylfi lavora solo per il suo portafoglio, e che se ci
fosse qualche aiuto o lavoro per i Rom, si assicurerebbe che lo ricevessero solo
i suoi Rom di Prizren. Nel 2009, il governo del Kosovo tenne a Pristina una
Conferenza Romanì per celebrare il Giorno Internazionale dei Rom. Non venne
invitato nessun Rom di Pristina, nessun Rom dai campi, nessun Rom da nessuna
città del Kosovo eccetto che da Prizren. Durante le cerimonie, Zylfi presentò il
Primo Ministro del Kosovo con un riconoscimento di eterna gratitudine della
comunità Rom per tutto quanto il governo aveva fatto per ...lui? Alla TV
del Kosovo, Zylfi ha affermato che i Rom sono a posto dopo l'indipendenza, non
hanno problemi. Probabilmente il 99% dei Rom kosovari non ha mai incontrato il
loro "leader". Molti Rom credono che Zylfi dica solo quello che il governo del
Kosovo vuole che dica. Anche se i Rom di Mitrovica hanno sofferto per quasi
undici in queste distese tossiche, Zylfi è stato citato dalla TV del Kosovo
dicendo, "Ritengo che tanto il sindaco di Mitrovica che il governo del Kosovo
stiano lavorando sodo perché la comunità ritorni alle proprie case." Dato che
Zylfi non ha mai visitato questa gente o la loro comunità, è ovvio che non
sappia che tutte le loro 1.200 case furono distrutte nel 1999, e che più tardi
le rovine furono spianate dall'UNMIK-KFOR. Allora il municipio di Mitrovica sud
ha reclamato per sé quei terreni, dicendo che i Rom non potevano provare che una
volta erano loro. Tra i pochi Rom che lo conoscono personalmente, Zylfi è
considerato un buffo vecchietto. Ma non c'è niente di divertente in ogni bambino
rom nato con danni irreversibili al cervello nei campi ONU, perché il loro
"leader" dice che non ha tempo di visitarli.
Norwegian Church Aid (NCA)
Il campo di Cesmin Lug costruito da ACT (Action by Churches Working Together)
e da NCA (immagine da
Sandro Weltin/ © Council of Europe)
IL PREMIO ANTI-CRISTIANO: disonora quell'organizzazione non-governativa che
si auto-pubblicizza per promuovere la compassione, l'amministrazione
responsabile, ed i diritti basici degli esseri umani... ma fa esattamente
l'opposto. NCA viene disonorata da questo premio per aver amministrato i campi
zingari a Mitrovica su terreni contaminati per nove anni, dove sono morti 84 Rom
ed Askali, molti dei quali bambini piccoli. NCA non ha mai richiesto l'immediata
evacuazione, nonostante lo fecero l'OMS e l'ICRC (Comitato Internazionale
della Croce Rossa ndr).
Finanziata all'80% dal governo norvegese, NCA è anche partner attuativo di ACT (Action
by Churches Together) e dell'UNHCR nei campi di Mitrovica/Kosovo settentrionale
dal 1999 alla fine del 2008.
Nonostante l'NCA neghi di essere mai stata coinvolta sino al 2005 nei campi
(quando le venne assegnato un contratto a sei cifre di euro dall'UNHCR per
l'amministrazione esclusiva dei campi), la newsletter ACT del 10 ottobre 1999
pubblicava questa chicca:
Il gruppo ACT/NCA ha, su richiesta dei diritti interessati, rilevato il
controllo amministrativo dei campi rom temporanei a Mitrovica nord. E' stato
stipulato un contratto con l'appaltatore locale per costruire vicino alla città
il campo "permanente". La preparazione del sito è quasi completata, con
l'erezione dei 45 prefabbricati assegnati (costruiti in realtà con vecchi
pannelli con pitture al piombo) accompagnati da unità centrali cucine/bagni
di prossimo inizio.
In un'altra newsletter, datata 17 ottobre 1999, ACT dichiarava: Il gruppo ACT/NCA
per la sanificazione dell'acqua continua ad operare nel campo temporaneo per Rom
dispersi a Mitrovica nord.
Nell'ottobre 2000 ACT pubblicava questo breve rapporto:
Programmi ACT in Kosovo
by Rod Booth
...e due campi rom a Mitrovica nord sono stati forniti di sistema
idrico e di visite educative casa per casa istituite sull'intera area operativa.
Assistenza alle minoranze
Percepiti da molti Kosovari albanesi di ritorno come fiancheggiatori delle
forze serbe, la maggior parte dei 40.000 Rom del Kosovo sono stati costretti
alla fuga al ritorno dei Kosovari. Vicini vendicativi hanno bruciato
sistematicamente l'intera ex comunità rom a Mitrovica sud, durante le ultime due
settimane di giugno 1999. Oltre 400 dei dispersi sono rimasti senza casa a
Mitrovica nord. Su richiesta tanto dei Rom che dell'UNHCR, ACT è diventata
l'agenzia capofila nel rifornire di cibo, riparo e supporto a questo settore
vulnerabile della società kosovara.
Nel momento in cui altre OnG stanno iniziando a muoversi, i sei partner
attuativi nell'arena del Kosovo rimangono determinati a restare con la gente di
questa terra devastata, ad assisterla nel loro sforzo di ricostruire una nuova
società dalle ceneri di quella vecchia.
I PARTNER INTERNAZIONALI ATTUATIVI DI ACT IN KOSOVO
ChristianAid, GB
DanChurchAid (DCA), Danimarca
Diakonie Emergency Aid, Germania
Lutheran World Federation, Ginevra
Macedonian Centre for International Cooperation (MCIC), Macedonia
Norwegian Church Aid (NCA), Norvegia
United Methodist Church Office for Relief (UMCOR), USA
Ad agosto 2000, vennero richiesti dall'SPSG dr. Bernard Kouchner esami casuali
del sangue sull'avvelenamento da piombo nell'intera regione di Mitrovica. Gli
unici livelli di piombo pericolosi trovati furono nei campi per IDP (Persone
Internamente Disperse ndr) costruiti da ACT/NCA. La squadra medica ONU del dr.
Kouchner raccomandò la rilocazione dei campi rom in un'area a minor rischio. L'UNHCR
e i suoi partner d'attuazione ACT/NCA non risposero.
Dopo la morte di diversi bambini romanì nel 2004 ed un numero imprecisato di
donne che avevano abortito, causa complicazioni dovute all'avvelenamento da
piombo, l'ONU in Kosovo rifiutò di riconoscere che era stato scritto un
rapporto, che raccomandava la chiusura dei campi rom e recintò tutta l'area
inquinata. D'altronde, Jackie Holmboe di Norwegian Church Aid, durante un
incontro UNMIK a Mitrovica il 25 novembre 2004, confermò che NCA aveva già nei
propri archivi una copia del rapporto dal 2000.
Nel 2006, due dei quattro campi NCA furono chiusi a causa dei più alti livelli
di piombo nella letteratura medica e gli zingari vennero inviati in un altro
campo (precedentemente occupato dalle truppe francesi, quando lo lasciarono
venne detto loro di non mettere al mondo figli per almeno nove mesi, a causa dei
livelli di piombo nel loro sangue) chiamato Osterode, che era a soli 50 metri da
due degli esistenti campi zingari. L'NCA dispose un servizio di guardia 24 ore
su 24, per impedire ai giornalisti, ad esempio della ZDF (TV tedesca), di
entrare.
Sotto l'amministrazione dei campi della NCA (dal 1999 al2008) perirono più di 80
Rom in questi campi, la maggior parte a causa di complicazioni
dell'avvelenamento da piombo. NCA non ha tenuto una lista dei morti, nessun nome
è stato scritto e nessun aiuto fornito per la sepoltura. Nessuno dello staff di
NCA è mai intervenuto ai funerali. Tuttavia, i leader dei campi ed un'altra OnG
(KRRF Kosovo Roma Refugee Foundation ndr) hanno tenuto una lista di tutti
quanti sono morti sotto l'amministrazione NCA.
Per confutare le accuse che l'NCA sapeva dei pericolosi livelli di inquinamento
da piombo nei campi da loro amministrati, ma mai aveva fatto pressione sui
funzionari ONU per evacuarli e curare le persone più in pericolo (bambini sotto
i sei anni e donne incinte), l'ufficio NCA di Pristina dichiarò che da una loro
ricerca, "i Rom erano più suscettibili all'inquinamento da piombo del resto
della popolazione, e quindi dovevano conviverci."
Secondo la loro pagina web:
Norwegian Church Aid è un'organizzazione volontaria, ecumenica, che lavora
per promuovere i diritti basici degli esseri umani. L'organizzazione è radicata
nella fede cristiana. Appoggiamo chi ha più bisogno, senza differenze di genere,
convinzioni politiche, religione ed origine etnica. Le chiese e le congregazioni
norvegesi compongono i sostenitori di Norwegian Church Aid. Per ottenere
risultati durevoli operiamo con le chiese di base e altre organizzazioni locali
in tre maniere:
- Progetti di sviluppo a lungo termine
- Preparazione e risposta d'emergenza
- Consulenza
Norwegian Church Aid agisce ritenendo che tutti gli umani siano stati
creati ad immagine di Dio, con pari valori e pari dignità. Le nostre attività si
basano su cinque valori base:
- Compassione
- Giustizia
- Partecipazione
- Pace
- Amministrazione responsabile della creazione
Tutti gli zingari dei campi sono musulmani.
Fine ottava puntata