Da
Roma_Francais, con la traduzione di questo brano, Marylise Veillon inizia a
collaborare con la Mahalla: benvenuta!
Signore, Signori,
Cari/e Amici(he),
Due delle più antiche organizzazioni antirazziste di Francia e Belgio,
Mrap e Mrax, si sono unite per una dichiarazione comune riguardo la situazione
attuale della Gens du voyage.
[...]
Mrax (Movimento contro il Razzismo, l'Antisemitismo e la Xenofobia)
Mrap (Movimento conto il Razzismo e per l'Amicizia tra i Popoli)
Dichiarazione MRAP – MRAX
Gens du voyage, gens de chez nous, gens de partout (Rom gente di casa
nostra, gente di ogni provenienza)
L'intera Europa stigmatizza sempre maggiormente e di giorno in giorno, coloro
chiamati nei paesi francofoni "Gens du voyage" ovvero i Rom e Sinti, oggi
cittadini dei loro paesi di residenza come la Francia, il Belgio, l'Italia.
Coloro i quali, durante la seconda guerra mondiale, erano definiti "Tzigani"
e subirono il genocidio nazi (Samudaripen), il quale non è stato ancora
riconosciuto fino a oggi, né dall'Europa né dagli stati membri dell'Unione
Europea.
Popolo Europeo per eccellenza, i Rom e Sinti o "Gens du voyage" di Belgio e
di Francia – sia che continuano a viaggiare (in particolare per l'esercizio di
attività economiche), sia che abbiano deciso di installarsi più a lungo in certi
luoghi – continuano a subire frontalmente il rifiuto della diversità. Eppure,
meno di un secolo fa, questo stile di vita faceva parte integrante della nostra
società: i venditori porta a porta di ieri rendevano agli abitanti dei nostri
paesi gli stessi servizi degli ambulanti di oggi.
In ogni luogo, sono oggetto di amalgami (ovvero infelici associazioni e
generalizzazioni) e di evidenti politiche sempre più repressive. L'atteggiamento
irresponsabile del potere pubblico, ben lungi dal cercare di riconoscere la loro
piena cittadinanza, incoraggia nelle opinioni pubbliche e nella popolazione,
atteggiamenti di paura e di rigetto razzista.
In Belgio, espulsioni da terreni decise dai comuni nelle Fiandre, hanno
causato incidenti con una parte degli abitanti, provocati dall'inerzia e il
rifiuto di prendersi la responsabilità da parte delle autorità pubbliche.
Centocinquanta famiglie sono state espulse da differenti luoghi e si ritrovano
prese dal panico e dal terrore, non sapendo più verso chi orientarsi.
In Francia, il Governo ha scelto per motivi di sicurezza questa stessa via,
annunciando la sua volontà di attaccarsi ai "problemi che pone il comportamento
dei Rom e Gens du Voyage" coltivando volontariamente l'amalgama per giustificare
una comune repressione.
Davanti a una situazione di una tale gravità nei due paesi vicini, il MRAX e
il MRAP dichiarano solennemente che il momento è giunto, affinché finalmente le
necessità dei "Gens du voyage" siano prese in considerazione dalle autorità.
E' urgente in Belgio:
- instaurare tramite legge, l'obbligo di organizzare in tutti i comuni il
soggiorno dei "Gens du voyage" in funzione dei criteri fissati in accordo con le
autorità regionali, le organizzazioni rappresentative dei "Gens du voyage" e
l'insieme delle associazioni;
- permettere loro di esercitare il loro diritto fondamentale di vivere in
un'abitazione mobile riconosciuta come alloggio;
- nominare delle persone che possoano fungere da contatto sia a livello
regionale che comunale.
In Francia, la situazione dei "Gens du voyage" chiama delle risposte
pubbliche concertate e volontariste. Ricordiamo che i "Gens du voyage" sono
cittadini francesi, ma sempre sottomessi a una legislazione di eccezione,
giudicata discriminatoria dalla "Halde" (alta autorità di lotta contro le
discriminazioni e per l'uguaglianza), facendone un popolo controllato come
nessun'altro.
E' urgente permettere alle famiglie dei "Gens du Voyage" di scegliere il loro
stile di vita, sia esso itinerante o sedentario:
- riconoscere l'abitazione mobile come un alloggio, con accesso ai diritti
sociali;
- fare rispettare la legge Besson del 2000 – la quale instaurava l'obbligo per
tutti i comuni di più di 5000 abitanti, di costruire delle aree d'accoglienza
per i "Gens du voyage". E' di competenza prefettizia ovviare all'inerzia dei
comuni i quali si sono sottratti a questo dovere;
- in attesa della messa in opera di tutto ciò, permettere loro di accedere a
reali luoghi dove potere vivere, ai servizi pubblici, al diritto all'acqua,
all'elettricità;
- sviluppare proposte di abitazioni sociali adatte, di terreni familiari in
affitto o annessi alla proprietà, corrispondenti alle aspirazioni delle famiglie
in cerca di legami territoriali.
Parigi-Bruxelles 30 luglio 2010
Contacts pour le Mrax :
Radouane BOUHLAL, Président, +32 (0) 475.75.14.89. ,
radouane.bouhlal@gmail.com
Elisabeth COHEN, Administratrice, +32 (0) 473.90.01.91. ,
lizabeth.cohen@gmail.com
Contacts pour le Mrap :
Martine Platel, membre du Conseil d'administration en charge du secteur roms,
tsiganes, et gens du voyage, +33 (0)6.81.03.46. 93
Mouvement contre le racisme et pour l'amitié entre les peuples
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