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La Lega: basta soldi a rom e sinti
Di Fabrizio (del 23/06/2010 @ 14:54:42, in Italia, visitato 1675 volte)

Segnalazione di Franco Marchi da L'Arena (versione cartacea)
«Noi ospitali, loro delinquono»
Il gruppo leghista in consiglio regionale chiede l'abolizione della legge veneta sugli stanziamenti a favore di rom e sinti. Il Pd: «Tosi e Maroni hanno stanziato 1,4 milioni per due campi nomadi: il Carroccio è un'armata Brancaleone»
22/06/2010

Venezia. Il gruppo della Lega Nord in consiglio regionale ha presentato un progetto di legge composto di un unico articolo che chiede l’abrogazione della legge veneta che dispone interventi «a tutela della cultura dei Rom e dei Sinti». La norma che i consiglieri leghisti intendono abrogare risale al 1989 e prevede l’allargamento anche ai nomadi di etnia Sinti degli interventi di tutela previsti da una legge del 1984 che si occupava solo dei Rom. La legge in vigore prevede finanziamenti agli enti locali (Comuni anche consorziati e Comunità montane) da destinare, soprattutto, all’allestimento di campi sosta attrezzati per i nomadi, all’inserimento scolastico dei loro bambini e l’inserimento lavorativo degli adulti. «In nome di una malintesa "cultura dell’accoglienza"», sostiene il primo firmatario, il capogruppo Federico Caner, «per anni sono stati erogati ingenti finanziamenti a questi gruppi Rom e Sinti producendo danni enormi, dal punto di vista sociale, alla comunità nazionale e alle genti venete in particolare». «La gente veneta è ospitale», aggiunge, «ma questa sua predisposizione non va confusa con incapacità di autotutelarsi dalla presenza di insediamenti di genti e popoli che per le loro peculiarità e i loro costumi, in verità assai discutibili, rappresentano una costante fonte di disagio e di turbamento sociale anche in considerazione delle numerosissime violazioni della legge penale e dei problemi di ordine pubblico che seguono costantemente la presenza di questi insediamenti nel territorio».

Il consigliere regionale del Partito democratico Claudio Sinigaglia commenta la presentazione del progetto leghista per abrogare l’attuale norma regionale per tutelare la cultura Rom e Sinti osservando che esso sconfessa quanto deciso a Verona dal sindaco leghista Tosi che, assieme al ministro degli Interni leghista Maroni, ha stanziato 1,4 milioni di euro per riqualificare ben due campi nomadi. «Mi sembra», afferma Sinigaglia, «che nella Lega domini l’anarchia e l’assenza di una strategia comune con cui affrontare le questioni legate all’integrazione sociale: roba da armata Brancaleone. Il dato di fatto», conclude l’esponente del Pd, «è che con questa proposta Caner segue le orme del suo governo che vuole azzerare ogni finanziamento ai Comuni impoverendoli irrimediabilmente, alla faccia del federalismo. Col risultato,in questo caso, che le amministrazioni locali non potranno fare più nulla ad esempio sul fronte dell’integrazione scolastica, e che per i veneti i problemi di convivenza, invece che sparire, diventeranno sempre più giganteschi».