Teatrino Clandestino a Carpi (MO)
OpenOption
il nuovo progetto di Teatrino Clandestino nato nell’unica municipalità
Rom del mondo, Šuto Orizari in Macedonia
sarà in scena al Teatro Comunale di Carpi il 16 e 17 ottobre 2009 per VIE
Scena Contemporanea Festival
Šuto Orizari si trova a Skopje, in Macedonia, ed è l’unica Municipalità Rom
esistente al mondo. Si tratta di un vera propria “città nella città” in cui
l’etnia Rom si autogoverna costituendo un fenomeno molto studiato e osservato a
livello internazionale. Teatrino Clandestino ha incontrato questa realtà
nel febbraio 2007 decidendo subito di avviare un’esperienza di residenza in
questo “mondo” da scoprire e con cui dialogare.
Nasce così un lungo percorso di incontri e di residenze in cui un gruppo
di attori della compagnia viene accolto dalla comunità Rom e, come etnografi,
gli artisti cercano di immergersi nella vita quotidiana di Šuto Orizari. Con
numerosi artisti e intellettuali della comunità Rom Teatrino Clandestino apre un
dialogo e una condivisione di esperienze intorno ai grandi temi dell’uomo: il
desiderio di libertà e di uguaglianza, l’aspirazione ad una vita migliore e
felice, la possibilità di seguire un proprio progetto di vita fino alla libertà
di muoversi senza confini e al senso del rispetto verso una legge stabilita da
uno Stato.
A Šuto Orizari Teatrino Clandestino incontra anche Theatre Roma e lavora con i
suoi membri su opere legate all’immaginario sui Rom e sui pregiudizi e sugli
stereotipi più diffusi.
Da queste tappe di lavoro nasce lo spettacolo OpenOption, fatto di
domande offerte al pubblico, di musiche e di suoni che narrano storie ed
emozioni, di racconti in cui i protagonisti sono “come dei saggi caduti in
confusione per le troppe possibilità espressive a loro concesse”.
Il disegno drammaturgico e lo sviluppo narrativo dello spettacolo sono stati
creati partendo dal diario che gli “attori etnografi” hanno curato durante le
residenze a Skopje. Di questo stesso diario sarà fatta una pubblicazione dal
titolo “Confini Diamanti” sostenuta e promossa dal Progetto Movin’Up 2008
del Circuito GAI (Giovani Artisti Italiani) per la sezione Letteratura.
Per Teatrino Clandestino
Andrea
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